PROCIDA (COMUNICATO STAMPA) – Le comunicazioni del sindaco dopo l’udienza della Corte dei Conti in merito alla situazione finanziaria del Comune, a quanto ci dicono in assenza di iniziative in sede istituzionale, si sono arricchite di nuove inquietanti prese di posizione da parte del Sindaco. Dice di essere favorevole alla dichiarazione di dissesto perché, e non se ne comprende il motivo, altrimenti arriverebbe il commissario. Il suo timore è che, come ha dichiarato, rifacendo le elezioni gli elettori lo manderebbero a casa per l’incapacità dimostrata e gli errori commessi in soli quattro mesi.
Spera, inoltre, per vendetta che il dissesto possa causare danni personali ai precedenti amministratori. A pagare tale irresponsabile comportamento sono i cittadini con maggiori tasse e minori servizi. Finora era stato attribuito ad incapacità l’ostinazione a non voler seguire, quando si doveva farlo, le indicazione della Corte dei Conti, il non voler rappresentare in modo corretto i provvedimenti adottati dalla precedente amministrazione che riportano in equilibrio i conti nel tempo concesso dalla nuova normativa. Quindi l’unica preoccupazione del sindaco è l’eventuale perdita della poltrona e la speranza di poter fare del male ai predecessori.
Non sappiamo come ciò si concilia con i buoni sentimenti e l’impegno per evitarlo che sbandierano, in particolare vari assessori, anche con continua comunicazione a mezzo stampa e via web. Appena sarà concesso di discuterne in Consiglio Comunale, dove non potrà raccontare le elaborazioni di comodo che ammannisce ai fans, riproporremo le misure idonee per affrontare la situazione alla luce delle nuove normative. IL SINDACO DOPO SOLI SEI MESI INVECE DI LANCIARE IDEE NUOVE PER LO SVILUPPO DI PROCIDA ( continua a pavoneggiarsi dei progetti passati come quello della marina grande ,del parcheggio di via Libertà,dell’isola ecologica e delle fogne a Corricella) SI COMPORTA COME LEADER DELL’OPPOSIZIONE ED ATTUA UNA POLITICA CONTRO GLI AVVERSARI POLITICI PIUTTOSTO CHE PENSARE REALMENTE AL “ BENE COMUNE”.
GRUPPO PER PROCIDA
