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“DCAmolo in mostra”, il disturbo alimentare nelle fotografie dell’Associazione Accoglienza Il Girasole

di Isabella Puca

Ischia – «Usare la luce per imprimere su carta il disagio di chi è stretto dalla morsa del non accettarsi e la speranza di una via di uscita». È questa la motivazione che ha spinto l’associazione di volontariato “Accoglienza il Girasole” a creare un evento per chiudere un percorso di formazione durato dall’inizio della primavera.  Il gruppo è nato per accogliere quanti soffrono di un disturbo alimentare, ma anche genitori, parenti e amici che hanno bisogno di capire come approcciarsi a chi affronta questa problematica. Durante la giornata del fiocco lilla nata proprio per sensibilizzare i più alla problematica e tenutasi per la prima volta anche qui a Ischia lo scorso 15 marzo, sono stati presentati diversi laboratori nati con l’obiettivo di riuscire a esprimere le proprie emozioni. Uno di questi era proprio il laboratorio di fotografia con Simone De Sanctis come tutor e, a partire da sabato 27 agosto fino a venerdì 2 settembre presso la torre di Michelangelo verranno esposti in una mostra che sarà aperta tutti i giorni dalle 10: 00 alle 13:00  e dalle 18:00 alle 21:00.  «La scelta di questi laboratori – ci spiegò Agnese Sasso, presidentessa dell’Associazione  – è mirata. L’anoressia e la bulimia sono la punta dell’ iceberg, dietro c’è tanto altro. Il disturbo nasce da molto prima e questi laboratori hanno la finalità di fare prevenzione e dare ulteriore sfogo, un modo di trascorrere il proprio tempo diversamente». A prendere parte al progetto sono stati davvero in tanti e la mostra sarà un modo per chiudere l’intero percorso. «Il progetto nasce con l’ intento di “fare rete” con chi si adopera per l’ obiettivo comune di informare e sensibilizzare su una tematica di cui si conosce ancora troppo poco. Insieme è la parola chiave dello spirito associativo perché insieme siamo più forti della Malattia». Saranno 18 i progetti fotografici esposti che andranno a creare un percorso tra l’incubo della malattia e la rinascita. «Al centro degli obiettivi dei fotografi – ci spiega ancora Agnese Sasso – i disturbi del comportamento alimentare; usare la luce per imprimere su carta il disagio di chi è stretto nella morsa del non accettarsi e la speranza di una via d’uscita. É questo lo scopo di chi espone, le immagini danno voce a sofferenti silenzi, mani sono protese in aiuto, volti angosciati tornano a sorridere, forchette ridanno il battito vitale e i corpi diventano protagonisti della propria vita.» Ognuno degli allievi racconterà così la propria visione del problema senza giudizio, sconcerto né denuncia, ma con la sensibilità di chi sa ascoltare l’anima.

Tutte le donazioni che riceverà l’ Associazione in occasione della Mostra Fotografica, che si terrà dal 27 Agosto al 02 Settembre presso la Torre di Michelangelo, saranno destinate ai Terremotati del Centro Italia.

 

 

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