di Gennaro Savio
ISCHIA – Nel mese di novembre 2010 con un dettagliato servizio giornalistico e con un esposto inviato a tutti i livelli istituzionali, denunciammo la vergogna sociale che nel tunnel della sopraelevata di Ischia regnava il buio pesto in quanto le ventisette lampade presenti risultavano tutte fulminate. Lampade che solo dopo le nostre ripetute denunce pubbliche furono sostituite. Ebbene, dopo circa sei anni siamo nuovamente punto e a capo. Infatti nello stesso tunnel ormai la maggior parte delle lampade sono fulminate e alcune funzionano ad intermittenza e ciò significa che se non si interviene celermente a sostituirle, a breve potremmo trovarci nuovamente con la galleria completamente al buio. E questo non possiamo proprio permetterlo sulla sopraelevata, una strada che per i tantissimi incidenti mortali che negli anni l’hanno vista triste protagonista, si è guadagnata l’appellativo di “strada della morte”. La Città Metropolitana a cui compete la manutenzione della strada, quando intende intervenire? E, soprattutto, l’Amministrazione comunale di Ischia guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino impegnata per le festività natalizie ad illuminare a festa il centro storico paese, quando si decide ad imporre alla Città Metropolitana di far illuminare dignitosamente il tunnel della sopraelevata prima che le lampade presenti si fulminino tutte?
