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Asilo al Green Flash, Del Deo rescinde il contratto

FORIO. «È stata un’idea scellerata fin dall’origine, quell’asilo non avrebbe mai potuto essere realizzato lì». Francesco Del Deo boccia definitivamente il progetto per la realizzazione dell’asilonido nei locali dell’ex Green Flash. Con determina di Enzo Rando, che ha accolto la proposta del responsabile del procedimento, l’amministrazione foriana ha messo una pietra tombale su uno dei progetti più controversi e folli della storia recente dell’isola.

Una conclusione inevitabile, ma va dato atto a Del Deo del coraggio di essere andato “controcorrente” – l’Italia resta pur sempre il paese delle cattedrali nel deserto – e aver rinunciato ad un finanziamento di oltre 450mila euro pur di non vedere realizzata un’opera inutile quanto incomprensibile. «Mi chiedo e vi chiedo: chi mai avrebbe mandato i propri figli in quella trappola?».

Domanda legittima, quella del sindaco. Soprattutto perché da anni si denuncia lo stato precario in cui versa la struttura. Sottoposta al suolo, predisposta agli allagamenti «tutto potrebbe essere tranne che un asilo. Una volta – aggiunge il sindaco – lì abbiamo trovato un metro d’acqua. Le pompe sono sempre in azione ed immaginate la quantità di muffa che c’è. È un ambiente malsano, inadatto ad una scuola».

Resta il cruccio di dover continuare a pagare l’affitto anche di quell’ala, nonostante la conclamata inagibilità. Ma è una responsabilità che va addossata alla vecchia amministrazione, rea di aver sottoscritto il contratto di affitto di tutta la struttura e di aver trasferito la sede del Comune di Forio.

«Nel frattempo stiamo interloquendo con la Regione – spiega il sindaco – nella speranza di riuscire a conservare il finanziamento e realizzare l’asilo nido comunale in altra zona del comune». Trattativa difficile, non impossibile come insegnano episodi analoghi che si sono verificati in altri comuni dell’isola.

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Intanto, è di prossima apertura la sede distaccata del Municipio a Panza. A dare l’annuncio è lo stesso Del Deo. «Abbiamo già definito tutto. Ci sarà un presidio fisso dei vigili urbani e una postazione internet per permettere ai cittadini, soprattutto a quelli più anziani, di avere un punto di riferimento istituzionale sul territorio».

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