DI ANTONELLO DE ROSA
ISCHIA – Giunti al fatidico giro di boa del dopo Ferragosto è tempo di bilanci per la stagione turistica ischitana e a quanto pare c’è poco da essere ottimisti. Lo conferma anche Marco Bottiglieri, presidente Aicom, ospite negli studi del Tg3 Regione dell’edizione delle 14.00 andata in onda ieri proprio per parlare della situazione turistica dell’isola verde.Nonostante la folta presenza di ospiti durante le prime settimane di agosto il calo di presenze rispetto agli altri anni si è fatto particolarmente sentire, sul banco dei possibili colpevoli del mancato arrivo di un notevole numero di ospiti sulla nostra isola c’è il ritorno da parte dei viaggiatori verso le mete estere e forse anche l’impatto negativo che il sisma del 21 agosto ha comportato sulla voglia di passare giornate di relax sull’isola.
Intervistato dalla giornalista del tg3 Alessandra Barone, il presidente Aicom ha confermato il calo di presenze che era già sta, previsto a febbraio, dopo aver presagito un minore interesse da parte degli internauti per la destinazione Ischia. «Il calo c’è stato – ha confermato Marco Bottiglieri alle telecamere della Rai – e riteniamo che si assesti sul 15-20% di presenze in meno. Siamo però fiduciosi di riuscire a recuperare tra settembre e ottobre, soprattutto se il meteo sarà clemente e ci donerà giorni sereni».
Un calo di presenze che inevitabilmente si ripercuote anche sull’occupazione: «a soffrire – ha sottolineato il gioielliere – sono soprattutto i lavoratori stagionali del settore turistico che inevitabilmente lavorano soltanto se le presenze sull’isola degli ospiti siano in grado di garantire lavoro sicuro».Per tentare di intercettare nuovamente dei buoni flussi turistici e fare in modo che l’isola sia nuovamente frequentata in maniera assidua e sistematica si punterà molto a migliorare la comunicazione e la promozione del territorio isolano.
«Riteniamo – ha sottolineato Marco Bottiglieri – che la buona salute del nostro turismo passi proprio da questo fondamentale aspetto. Stiamo puntando molto sul mercato russo cercando di intercettare cantanti e musicisti che orbitano attorno alle città principali delle Federazione per creare un ponte culturale che possa creare situazioni che possano far crescere il turismo di qualità sull’isola.
Ma non puntiamo solo alla Russia – ha sottolineato il presidente dell’Aicom – ci sono interi paesi esteri che non conoscono le bellezze di Ischia. Stiamo puntando molto su Shangai, Mosca, ma anche Los Angeles dove purtroppo l’isola non è affatto conosciuta. C’è molto lavoro da svolgere proprio in quei mercati dove le nostre bellezze sono completamente avvolte dalla scarsa conoscenza dei nostri prodotti».
