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BULLISMO E CYBERBULLISMO, LA POLIZIA NE PARLA AL MARCONI

ISCHIA. Alcuni agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Ischia, invitati dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Lidia Gentile, hanno incontrato gli alunni delle classi quinte del Circolo Didattico Ischia 1 nell’aula magna del plesso “G. Marconi” nell’ambito del progetto Legalità che viene svolto per il tredicesimo anno consecutivo.  Il Sovrintendente capo Maurizio Pinto ha spiegato ad una platea particolarmente attenta e interessata cosa significa bullismo e ha messo in guardia sui pericoli di un uso di Internet senza troppi controlli. Anche in giochi semplici come Clash royale si può introdurre qualche malintenzionato e attrarre giovani ragazzi/e con promesse e altro. Dai ragazzi sono emersi spunti interessanti di riflessione perché parecchi hanno confessato di essere stati contattati da estranei, molti non lo hanno detto ai genitori né ad altre persone vicine a loro. Il Sovrintendente Capo Pinto ha continuamente invitato gli alunni a parlare, a raccontare perché la Polizia così può fermare chi si nasconde dietro un computer per fare del male. A tal proposito ha parlato della app della Polizia da scaricare sul cellulare “YOU POL”, facile da usare e utilissima.

I ragazzini hanno rivolto domande pertinenti e puntuali anche agli altri agenti intervenuti, Sovrintendente capo Maurizio Bianculli e l’Assistente capo coordinatore Raffaele Naclerio. Inoltre era presente l’agente scelto Carmen Laino che è stata definita il miglior agente non solo sull’isola ma in Italia. Per circa due ore gli agenti hanno saputo mantenere vivo l’interesse degli alunni raccontando esperienze significative, relative sia all’uso di internet e al bullismo, sia al loro impegno quotidiano per garantire l’ordine pubblico. Hanno sottolineato l’importanza della parola RISPETTO, non solo della legge e delle regole, ma verso tutti. Se avessimo rispetto per il nostro prossimo, la nostra società, l’ambiente che ci circonda, il mondo sarebbe migliore, senza crimini e prepotenze. In particolare Sovrintendente  Bianculli, impegnato anche come istruttore di judo con circa 150 allievi, con parole semplici e accattivanti, ha spronato gli alunni a riflettere sulla propria vita e quindi rivedere le loro priorità invitandoli a creare una sorta di scala di valori in cui famiglia e scuola occupano i primi posti, seguiti da sport e divertimento. Di sicuro gli alunni del 1° Circolo Didattico di Ischia sono tornati a casa più consapevoli  e chiederanno consigli se ce ne sarà il bisogno.

DI TERESA COSTAGLIOLA E ISABELLA SCALA

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