ARCHIVIO 4ARCHIVIO 5POLITICA

Buona scuola… e poi? Se ne parla domani a Procida

Domani, mercoledì 31 Maggio dalle ore 15,00 alle ore 19,00, presso l’aula consiliare “V. Parascandola” del Comune di Procida in via Libertà, si terrà un Corso di Formazioni per Docenti ed ATA, organizzato da IRASE e UIL Scuola Napoli, sul tema: Legge 107/15: Buona scuola e poi? Introduce Nicolantonio Cutrignelli, responsabile sede territoriale Uil Scuola; relaziona Roberta Vannini, Uil Scuola Napoli; interviene Pino Turi, segretario generale Uil Scuola.

Sarà un’occasione importante ed unica, tra l’altro, per affrontare con il massimo responsabile nazionale della Uil le tante tematiche che affliggono il mondo della scuola a partire dalle procedure di assegnazione degli incarichi, alla sicurezza delle scuole e il ruolo dei dirigenti finoal rinnovo del contratto. Proprio su questo aspetto la Uilgiudica il blocco non più sostenibile perché accanto a stipendi fermi da troppo tempo, ci sono gli effetti diretti sul lavoro delle persone prodotti dalla legge 107.Un cambio di clima preoccupante che – secondo la Uil Scuola – può essere superato attraverso un nuovo contratto che riesca a definire migliori condizioni di lavoro. «Con il testo unico sul pubblico impiego – sostiene Pino Turi – si è tracciato un percorso. Superare il sistema disegnato da Brunetta significa passare da un impianto che rinviava alla legge per regolare il lavoro delle persone, e scegliere un sistema nel quale il rapporto di lavoro è definito e regolato dal contratto.

I contratti non sono un momento ideologico – continua Turi – sono un momento di confronto nel quale si trovano soluzioni condivise. Il ministro Madia si è impegnata ad inviare all’Aran l’atto di indirizzo per aprire il negoziato per il rinnovo contrattuale. Si faccia presto. Anche per il contratto integrativo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, che si sta mettendo a punto in questi giorni va trovato il giusto equilibrio, che solo la contrattazione può realizzare, tra le legittime esigenze di mobilità del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni che va garantita in coerenza con la ratio della legge, senza bisogno di blocchi e inutili divieti punitivi».

Sul nuovo piano di assunzioni prospettato nei giorni scorsi, per la Uil si poteva e si doveva fare di più per evitare l’inevitabile aumento del precariato e la mancata realizzazione della continuità didattica che si raggiunge solo con l’assunzione di personale a tempo indeterminato: la scuola ha bisogno di stabilità e certezze per dare gli affetti positivi attesi.

“A fronte di questa situazione – si legge in una nota della segreteria nazionale – sarebbe inaccettabile la disattenzione da parte dell’amministrazione verso il personale Ata se non si facessero tutte le nomine sui posti disponibili e vacanti, specie dopo gli assurdi divieti ad assumere supplenti temporanei. Per questo la Uil ha chiesto la piena copertura di tutti i posti vacanti in organico di diritto del personale Ata, con nomine anche oltre il turn – over di quest’anno; l’istituzione dell’organico potenziato per tutte le figure professionali, la proroga delle supplenze al 30 giugno per garantire la funzionalità degli uffici”.

Ads

Guglielmo Taliercio

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex