ARCHIVIO 2ARCHIVIO 5

CAFFE’ SCORRETTO – ORDINANZE NOBILI DEL TERZO TIPO

di Graziano Petrucci

Bene. Creiamoli i presupposti per gestire il presente e realizzare il futuro. Il sindaco Giacomo Pascale mostra chiari i segni della ricerca di equilibrio. Lo fa, indirettamente, commentando la delibera di consiglio con la quale il comune di Capri, su proposta del vice sindaco Roberto Bozzaotre, ha approvato all’unanimità il nuovo abbigliamento per gli operatori di servizio pubblico da piazza, ossia i tassisti. Pascale pare sia alla ricerca di una stabilità uniforme e coerente per l’isola più che gli altri suoi colleghi, e fa bene. Sa che le difficoltà riguardo alla categoria taxi sono altre – non basta la “divisa” ma serve un regolamento unico, rivedere le tariffe e abbattere i confini amministrativi tra comuni – e bisogna evidenziare che è l’unico a esporsi rispetto a questo tema, da anni, e che molti hanno paura di affrontare pure la questione trasporti in generale. Nelle affermazioni del sindaco di Lacco Ameno si nota la voglia, frenata forse da qualcuno, di calare lo stimolo di idee innovative su un tessuto atrofico e che ha necessità di un trattamento fisioterapico assieme all’esortazione che bisogna comporre, insieme, la strada per decongestionare il traffico. Il sindaco Enzo Ferrandino ci ha timidamente mostrato che stiamo per deviare sul binario giusto. Oltre ai controlli del territorio per individuare chi deposita l’immondizia fuori gli orari consentiti, cosa della quale bisogna dargli atto, le due ordinanze, una che vieta i panni stesi al sole dai balconi e l’altra che bandisce il torso nudo mentre si gusta il gelato o si beve una bibita lungo le strade di Ischia, ne sono un segnale. Flebile, è vero. Ed è questo duplice percorso che ci mostra, però, allo stesso tempo, l’urgenza di funzionare ma con le accettabili sbavature al minimo sindacale. Senza una visione allargata sullo scopo da conquistare, pure nel singolo paese risponde alla domanda “che cosa vogliamo raggiungere?”, ordinanze “nobili” di terzo tipo come quelle del sindaco Ferrandino rischiano di essere poco utili anche se valide. Ischia è un solo territorio. C’è la perversione di chi lo fraziona in feudi e micro mondi e questo, purtroppo è un dato. Che non riesce a corrompere però l’idea che quando si parla di turismo o economia, la questione coinvolge l’isola nella sua interezza e non un luogo sperduto della foresta amazzonica a soli due chilometri di distanza. Bisogna impegnarsi per costruire una visione strategica in ogni settore se vogliamo evitare di soccombere di fronte a chi, invece, sta già lavorando per seguirne una. Buono perciò l’obbligo per i tassisti di Capri ma, come ha detto Pascale, guardando a noi, Ischia ha l’esigenza di mettere mano a questioni più complesse per renderci la vita meno complicata, più moderna. Non ci servono amministratori tuttologi che avanzano con un solo, e vecchio, modo di pensare superbo. E non ci serve neppure un tavolo tra sindaci – con annessi bagordi – una volta ogni sei mesi, quindi due volte l’anno, capace di generare il nulla assoluto. Ci serve un banco per testare quanto possiamo essere maturi (politicamente, socialmente e ancora di più dal punto di vista economico). E al centro deve posizionarsi il confronto permanente su tutto ciò che interessa la sopravvivenza di 70 mila isolani, cui deve aggiungersi un numero cospicuo di turisti. Un tavolo che lavori e produca fatti, lasciando stare il percorso strutturato su singoli atti che hanno l’aria di essere spot incapaci di generare effetti efficaci se non compresi in un piano di sviluppo. Si corre il rischio di farli apparire fuorvianti far passare l’idea che quando si ha il bisogno c’è chi sa come agitare l’acqua nello stagno. Le ordinanze adottate da Enzo Ferrandino avrebbero avuto più senso se la parola “decoro” invece che suggerire la semplice quanto mai necessaria adozione di un obbligo avessero rappresentato uno scopo in una “concezione allargata e decorosa del territorio”. Senza dimenticare i punti cardine di certi atti che trovano in bellezza ed eleganza le caratteristiche irrinunciabili, c’è da non scordarsi con la stessa intensità la funzione, la finalità sul lungo periodo, e la condizione sociale delle persone e quindi degli impatti sull’economia per allargarla a tutto tondo. Corre sul filo del tempo l’urgenza di recuperare e trasformare ciò che abbiamo per renderlo più competitivo per limare la convinzione che siamo diventati l’isola del traffico. Prendiamo i taxi a nove “code” e sosteniamo le dichiarazioni del sindaco di Lacco Ameno. Appoggiamole di concerto con tassisti (bastano quelli onesti, che sono la maggioranza) e sindaci. Realizziamo un piano graduale di avvicendamento dalle auto a benzina e diesel a ibrido o elettrico. Serve una regolamentazione in grado di prevedere ogni cosa. Dalla divisa da indossare all’uso della tecnologia passando per l’obbligo del tassametro; passando per la sostituzione progressiva delle auto: per il sostegno, per chi volesse provvedervi, si può usare una quota parte del gettito proveniente dal soggiorno dei turisti oltre che approfittare degli sconti delle case automobilistiche (la Toyota ad esempio, per l’acquisto di un’auto ibrida, propone sconti in una forbice tra i 4 e i 7 mila euro). Date uno sguardo a quel che accadrà da qui al 2025 nelle varie città d’Europa, Oslo in testa. Guardiamo quelle per costruire una mobilità sostenibile specie attraverso il rinforzo dei comuni integrando il trasporto pubblico. Ripensare Ischia passa anche su questo binario. L’effetto sarà un’economia rimessa in moto grazie una buona volta alla lungimiranza della politica che sarà stata capace di superare la fiacchezza dell’attuale gestione, alla rinfusa e a macchia di leopardo, per modificare il senso negativo all’andazzo. Solo così potremmo affermare che sta succedendo qualcosa e che c’è una differenza tra politica, quella che sa organizzare e prevedere in visioni di lungo periodo gli impatti che ci saranno sulla vita reale, e rappresentazione mediatica delle cose.

Pagina Fb Caffè Scorretto di Graziano Petrucci

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex