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Carenza di sangue al Cardarelli, a Ischia si ritorna a donare presso il Rizzoli

di Isabella Puca

Ischia – “Serve sangue, molto sangue, all’Ospedale Cardarelli. Pare che in questo periodo gli ammalati di leucemia abbiano un sacco di difficoltà a fare le trasfusioni ed oggi, ad esempio, molti di loro sono stati rimandati a casa dall’ospedale perché non c’era abbastanza sangue. Se potete, andate a donare il sangue al Cardarelli! Queste le coordinate: Centro trasfusionale Cardarelli, padiglione E, piano terra, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12”. Sono stati in tanti tra i donatori della Fidas Ischia a rispondere a quest’importantissimo appello che ha chiamato in raccolta tutti quelli che, costretti dagli ultimi accadimenti, hanno dovuto rinunciare a quest’importantissimo atto di amore verso il prossimo. In prima linea Luigi Trani presidente della Fidas che ha organizzato una prossima donazione, la prima dopo più di un anno, qui sull’isola d’Ischia. Appuntamento domenica 26 agosto dalle ore 8.00 alle 12.30 per una donazione straordinaria per grave carenza sangue, il tutto all’ospedale Rizzoli. Contattando il presidente ci si potrà prenotare così da effettuare la donazione. Era da ormai un anno che a Ischia,  i donatori erano fermi, una sospensione necessaria per permettere all’Associazione di poter rispettare le nuove disposizioni in materia di raccolta.  «Non so quando e se riusciremo a uscire da questa situazione». Furono queste, un anno fa, le parole del presidente Trani che continuava ad accogliere diverse richieste per donare.  «Occorrerà spendere dei soldi per adeguarsi. Occorrerà munirsi di computer così da essere in rete attraverso un programma e vedere la situazione di chi ha donato. Medici e infermieri dovranno fare un corso (150 euro a persona) e servirà trovare altri infermieri e altri dottori. Soprattutto c’è bisogno che ci dicano se le stanze sono idonee, se non lo sono è inutile fare delle spese e gli unici locali a nostra disposizione sono quelli attrezzati con sedie dell’ex clinica di San GiovanGiuseppe».  Uno stop a fin di bene, quasi quanto può essere una donazione. Ma l’emergenza non aspetta che la situazione a Ischia si regolarizzi, l’appuntamento dunque per domenica 26 per riprendere a donare per chi ne ha bisogno in ricordo del capitano Coppola recentemente scomparso

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