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Casamicciola, il consiglio rimodula il piano di riequilibrio finanziario

di Francesco Castaldi

CASAMICCIOLA TERME – Una seduta fiume quella svoltasi ieri pomeriggio a palazzo Bellavista, e che come di consueto ha visto fronteggiarsi con una certa animosità i membri della maggioranza e quelli dell’opposizione. Durante il consiglio, iniziato verso le 15, si è prevalentemente discusso del piano di riequilibrio finanziario pluriennale (rimodulato ai sensi della legge 208/2015) e delle problematiche relative al plesso Sanseverino, che sono state esposte al civico consesso casamicciolese dalla presidente del comitato delle mamme degli studenti.

Non è stato oggetto di dibattito, invece, quello che inizialmente era stato indicato come primo punto all’ordine del giorno. Ci riferiamo alla modifica del regolamento per l’imposta di soggiorno e le relative tariffe per l’anno 2017, che in ogni caso dovrebbero subire una variazione verso l’alto, anche in vista dell’udienza che si terrà a Roma tra poche settimane dinanzi alla Corte dei Conti, che come ricorderete aveva bocciato il piano di riequilibrio dell’ente di via Paradisiello, che di tutta risposta ha presentato ricorso per evitare il dissesto. L’argomento ha suscitato le ire delle minoranze e in particolare di Luigi Mennella, il quale ha chiesto al sindaco di spiegare all’assise i motivi che hanno condotto il segretario generale a non protocollare con la dovuta tempestività la pec con cui il legale rappresentante del Comune, circa due mesi fa, annunciava la data dell’udienza.

Per quanto riguarda il riequilibrio finanziario pluriennale – che su proposta del consigliere Nunzia Piro è diventato il primo punto all’ordine del giorno – dopo una lunga discussione il piano è stato approvato dall’amministrazione guidata dal sindaco Giovan Battista Castagna. Nella premessa del piano si legge che “sulla base della normativa sopra citata e la relativa interpretazione della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie si rappresenta che esistono tutte le condizioni favorevoli per riformulare, ovvero predisporre “ex novo” il piano di riequilibrio finanziario mediante il ripiano del disavanzo per la durata decennale, 2013-2022 ed il ripiano del disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi per la durata trentennale 2015-2045 e con la restituzione del Fondi di rotazione nel periodo di trenta anni, atteso che la situazione contabile del Comune di Casamicciola Terme risulta, allo stato attuale, migliorata […]”.

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