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Caso Naiade, Cascone: «Ripristineremo la nave sulla tratta di Ischia»

Arriva qualche barlume di speranza sul caso Naiade o almeno così sembrerebbe da quanto è trapelato nelle scorse ore da Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Luca Cascone, presidente della IV Commissione Consiliare dell’amministrazione campana ha, infatti, rassicurato la comunità isolana su questa vicenda per la quale, da due mesi a questa parte, sono state avanzate da Ischia diverse vertenze. Soltanto una settimana fa, infatti, i sindaci di Ischia e il sindaco di Procida avevano indirizzato una nota al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e agli organi competenti in materia, per chiedere il ripristino della suddetta nave Caremar sulla tratta Ischia-Napoli. Il mezzo in questione, come già riportato in precedenti edizioni de “Il Golfo”,  lo scorso marzo, a seguito di una lunga opera di restyling era stato immesso nuovamente in servizio, ma sulla sola tratta Napoli-Capri. Una decisione questa, che era stata considerata dalla comunità isolana non solo come discriminatoria nei confronti dell’isola,ma che, privando il nostro territorio di una delle pochissime navi munite di ascensore e adeguatamente attrezzate per i disabili, aveva comportato un ulteriore disagio per gli isolani sul fronte dei trasporti marittimi.  A diversi giorni di distanza dall’invio della nota dei primi cittadini dell’isola a chi di competenza, arrivano, dunque ora alcune nuove indiscrezioni a tal proposito. Nei giorni scorsi, infatti, presso la sede della Regione Campania, una delegazione del Coordinamento Mobilità, guidata dal portavoce Salvatore Sodano, ha incontrato Luca Cascone per sottoporgli una serie di vertenze sul fronte dei trasporti marittimi. Tra i punti sollevati dal Coordinamento proprio quello inerente il caso Naiade e sui cui Cascone si sarebbe espresso positivamente. Il presidente della Commissione regionale dei trasporti avrebbe, infatti, confermato il ripristino della suddetta nave sulla tratta isolana. Quando, però, questo, avverrà non è ancora ben chiaro dal momento che bisognerà deciderlo di concertazione con la Caremar.

Da parte di tutti gli attori in causa, comunque, sembrerebbe che ci sia piena disponibilità nel venire incontro alle richieste avanzate da Ischia.  La vicenda, insomma, anche se non ancora del tutto definita, potrebbe trovare ben presto una adeguata risoluzione, anche se, ed è bene precisarlo, non è la prima volta che gli organi regionali promettono il ripristino della nave anche sulla rotte di collegamento della nostra isola, senza però poi ottemperare a siffatti proclami. Prima di cantare definitivamente vittoria, quindi, è ancora presto, ma le risultante dell’incontro fanno comunque ben sperare. Caso Naiade a parte, comunque, durante  il meeting con il Coordinamento, la Regione pare che abbia anche manifestato la necessità di convocare, nelle prossime settimane,  le compagnie di navigazione operanti nel Golfo di Napoli per un tavolo di confronto per ridefinire e discutere le tariffe sulle prenotazioni dei titolo di viaggio e anche sulle tariffe residuali. Tariffe queste che, applicandosi alle corse senza obbligo di servizio pubblico, non sono  molto economiche neppure per le tasche dei cittadini isolani che si ritrovano a dover pagare quasi 10 euro. Cosa abbia intenzione la regione di fare a tal riguardo non è ancora molto chiaro ma potrebbero esserci dei cambiamenti a riguardo in futuro e, chissà magari  a favore dei residenti. Staremo a vedere così succederà.

Sara Mattera

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