ISOLA DI PROCIDA 0 – 3 MONDRAGONE
ISOLA DI PROCIDA: Bardet; Piro, Esposito, Russo, Boselli; Muro, Volpe; Dodò, Cibelli (27’ pt Scotto di Marrazzo), Costagliola A. (12’ st Costagliola L.); Guarracino (17’ st Gaveglia). (In panchina Liccardo, Spadera, Marzocchi, Ambrosino) All. Cibelli Francesco
MONDRAGONE: Speranza; Supino, Autiero (33’ pt Duello), Cuomo, Romano; D’Alterio, Zolfo (43’ st Aveta), Napoletano, Nocella; Riccio, Tirozzi (33’ st Pagliuca). (In panchina Di Donato, Di Ponio, Murolo, Improta) All. Coppola Nicola
ARBITRO: Epifanio Nunziata di Torre Annunziata (ass. Robello e Palomba di Torre del Greco)
RETI: 27’ pt Riccio rig., 45’ st Napoletano, 49’ st D’Alterio
NOTE: calci d’angolo 7-5 per il Procida. Ammoniti Volpe (P), Supino, Zolfo, D’Alterio, Duello (M). Espulso al 27’ pt Bardet (P) per fallo da ultimo uomo. Al 40’ st l’allenatore Coppola (M) viene allontanato dalla panchina. Durata pt 46’, durata st 51’. Spettatori 150 circa.
Ci si attendeva una pronta reazione dal Procida, è arrivata invece una pesante sconfitta che rovina i piani della squadra biancorossa. Il Mondragone compie un vero e proprio blitz allo Spinetti, vincendo meritatamente la gara di recupero della quinta giornata. I casertani hanno il merito di presentarsi sull’isola con fare ordinato, favoriti anche da un Procida irriconoscibile. Incredibile come questa squadra abbia avuto un’involuzione nel giro di una settimana: sette giorni fa vi raccontavamo dell’impresa sfiorata in casa del Savoia in Coppa Italia, ora un 0-3 che fa male in casa col Mondragone. Cibelli rivolta il suo Procida come un calzino dopo la brutta prestazione di Sant’Anastasia, tornando al 4-2-3-1: mossa che lo stesso allenatore biancorosso, nel dopo partita, definirà un errore. Spazio a Dodò e Volpe, per la prima volta allo Spinetti, dal primo minuto con Guarracino ancora centravanti e con l’esclusione a sorpresa di Alessio Caiazzo e Gaveglia. Classico 4-4-2 per Nicola Coppola, ex calciatore dell’Ischia, che si affida a Riccio e Tirozzi in avanti.
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