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Forio, manca il numero legale: Regine scioglie il consiglio anzitempo

Se consideriamo le abituali tempistiche del civico consesso foriano, possiamo dire senza timore d’esser smentiti che quello andato in scena venerdì pomeriggio è stato un “consiglio-lampo”. La seduta è iniziata con la solita ora di ritardo accademico, e a differenza di quella dello scorso 22 luglio non ha riservato grandissime emozioni. Fin dalle prime battute è stato subito chiaro che le minoranze sarebbero rimaste in consiglio soltanto per esprimere voto favorevole all’ingresso nella civica assise del neo consigliere Maria Rosaria Manzo, che da venerdì ha preso il posto di Vito Del Deo, il quale ha annunciato le proprie dimissioni all’indomani dell’ultima seduta del consesso.

RIPETITORI, ETERNIT E CONTINUITÀ TERRITORIALE. Nei propri interventi preliminari – che all’ombra del Torrione sono diventati un classico – i membri dell’opposizione hanno messo sul tavolo tutta una serie di problematiche che riguardano non soltanto il Comune di Forio, ma l’intera isola d’Ischia. In particolare, Domenico Savio (che all’inizio del proprio discorso ha espresso solidarietà all’operaio rumeno feritosi alla Chiaia) ha parlato dei ripetitori presenti nella frazione Panza, della spazzatura e dell’eternit presenti al Casale e nei pressi dello stadio “Salvatore Calise”, delle esose tariffe delle compagnie di navigazione e, infine, della pedana e del prefabbricato presenti alla Chiaia. Per quanto riguarda la vicenda delle antenne predisposte sul territorio, il sindaco ha promesso che si cercherà di individuare delle zone lontane dal centro abitato dove allocare queste strutture. Per quanto concerne invece la questione dell’eternit, Del Deo ha dichiarato che «si tratta di una situazione gravissima, ho già dato disposizione alla Ego Eco di rimuoverlo al più presto». Sulla problematica delle tariffe imposte dalle compagnie di navigazione è intervenuto il consigliere Giuseppe Di Maio, che in questi mesi ha seguito l’evolversi della vicenda prendendo parte ai vari tavoli di discussione istituiti anche presso la Regione Campania.

«Ottimi risultati sono stati raggiunti sul fronte dei trasporti terresti – ha esordito l’avvocato Di Maio – anche se bisogna ammettere che la Regione ha prestato poca attenzione alle esigenze degli ischitani che si devono recare, spesso quotidianamente, in terraferma». Il capogruppo del Pciml ha ribattuto affermando che queste tariffe «precludono la continuità territoriale degli isolani. I sindaci – ha tuonato Savio – devono esercitare maggiore pressione sul governatore Vincenzo De Luca». Sulla medesima linea si è posto anche il consigliere Vito Iacono, il quale ha asserito che «i sindaci devono rappresentare i cittadini, non fare gli interessi degli armatori che operano nel Golfo di Napoli». Dinanzi alle pungenti argomentazioni delle minoranze, il sindaco Del Deo ha evidenziato che «le tre maggiori compagnie – Snav, Caremar e Alilauro – hanno ormai fatto cartello, dunque i prezzi li stabiliscono loro. In ogni caso abbiamo chiesto a De Luca di recepire le nostre istanze e di tendere una mano alle popolazioni isolane».

NICOLELLA: «L’EGO ECO È MORTA, AMMINISTRAZIONE OTTUSA». Durante i preliminari è entrato in consiglio Nicola Nicolella, che poco prima delle 19 ha preso parola. Al centro dell’intervento del consigliere di “Gente Comune” il recente fallimento della Ego Eco. «Nelle scorse ore abbiamo appreso che la società è morta, tant’è vero che è stato nominato anche il curatore fallimentare. Cosa ne sarà ora dei dipendenti e delle rispettive famiglie?». L’avvocato Nicolella, nel definire «ottusa» l’amministrazione Del Deo, ha parlato anche della guerra in atto a Citara tra Giacinto Mattera e Teresa Del Deo (presente in aula). Nicolella ha infine lanciato una nuova velenosa stoccata al primo cittadino: «Caro Francesco, se la memoria non mi inganna, in campagna elettorale avevi detto che avresti “pacificato il paese”. A distanza di quattro anni da quel nodo al fazzoletto, devo purtroppo ammettere che Forio non è stata in alcun modo pacificata. Con la tua squadra – ha chiosato Nicola Nicolella – stai uccidendo il territorio foriano».

L’ESORDIO DI MARIA ROSARIA MANZO. Al termine delle dichiarazioni preliminari, il presidente del consiglio Michele Regine ha letto il primo punto all’ordine del giorno, riguardante la surroga del consigliere Vito Del Deo, che è stato sostituito da Maria Rosaria Manzo. Le minoranze, nell’augurare buon lavoro al neo consigliere, hanno chiesto alla Manzo di fare gli interessi della cittadinanza foriana. Anche Del Deo ha salutato il nuovo consigliere, mettendo in luce le sue virtù umane e professionali.

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LA RELAZIONE DI DAVIDE CASTAGLIUOLO E LO SCIOGLIMENTO DELLA SEDUTA. In seguito alla convalida del consigliere Manzo, l’avvocato Michele Regine ha letto il secondo punto all’ordine del giorno (relativo al bilancio dell’ente), sul quale ha relazionato il consigliere Davide Castagliuolo. Durante l’intervento di quest’ultimo le minoranze – come annunciato all’inizio dei lavori consiliari – hanno lasciato l’aula del vecchio municipio. A questo punto il segretario ha effettuato l’appello dei presenti, che in quel frangente erano otto. Un numero insufficiente per procedere alla votazione dei punti all’ordine del giorno. Di qui la decisione del presidente del consiglio di sciogliere la seduta che – stando alle indiscrezioni trapelate – sarà convocata tra una decina di giorni. In quella circostanza – come avviene nel Comune di Ischia – l’avvocato Regine indicherà sull’avviso due convocazioni: se la prima riunione dovesse andare vuota, nella seconda sarà possibile deliberare anche con meno di nove consiglieri.

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