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Ironia Pirulli: «Accordo con Silvitelli? Arnaldo è in vacanza, avrà usato il teletrasporto»

Da sempre vicino al già tre volte primo cittadino di Casamicciola Terme, inedita intervista con l’architetto che non risparmia stoccate e fa chiarezza su un paio di fantasiosi rumors diffusi ad arte negli ultimi giorni

Alle scorse elezioni non si era nemmeno candidato, alle prossime non ha ancora sciolto la riserva. «Eppure non capisco perché, viene sempre fuori il mio nome», spiega quasi stizzito al cronista. Maurizio Pirulli, da sempre vicinissimo al già tre volte sindaco casamcciolese Arnaldo Ferrandino. L’architetto in questa inedita intervista al nostro giornale, fa il punto su una serie di voci, indiscrezioni e rumors spesso fantasiosi – o meglio, diciamocelo senza mezze misure, diffusi col “telecomando” – e si sofferma soprattutto sulla marcia di avvicinamento all’appuntamento con le urne in programma a fine maggio.

Si avvicinano le elezioni amministrative e si sono ufficialmente aperte le danze con tutta una serie di voci che si rincorrono. Allo stato dell’arte quali sono gli scenari che prevede e intravede Maurizio Pirulli?

«Allo stato dell’arte vedo che il gruppo che fa riferimento ad Arnaldo Ferrandino sta preparando una lista. Ora dobbiamo capire se la persona che può raccogliere il maggior numero di consensi, rappresentare al meglio il gruppo e dunque essere il candidato a sindaco è lo stesso Ferrandino e questo lo stiamo valutando. Una cosa è certa, di sicuro saremo della partita».

Quindi il candidato sindaco deve essere ancora scelto? Non è stato dunque già battezzato Peppe Silvitelli?

«Assolutamente no, non c’è mai stata nessuna investitura. Ripeto, la scelta del candidato sindaco dipende da una serie di fattori, dagli accordi che si andranno a fare. Certamente se Peppe Silvitelli dovesse smarcarsi da Giovan Battista Castagna potrebbe esserci l’apertura di un dialogo, però la scelta deve ancora essere fatta e su questo mi piace essere chiaro. E comunque dialoghiamo con tutti, come abbiamo reso noto in quel comunicato diffuso qualche tempo fa».

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Scusami, ma l’incontro di cui ha parlato qualcuno tra Peppe Silvitelli e lo stesso Arnaldo con cui sarebbe arrivato il nulla osta alla candidatura dell’attuale vicesindaco?

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«Non capisco come possa essere venuta fuori una cosa del genere. Tra l’altro ci vuole poco a smentirla: Arnaldo Ferrandino si trova in vacanza e difficilmente avrebbe potuto incontrare qualcuno. Ah già, sempre che non abbia usato il teletrasporto naturalmente… Ma sì, diciamo che si tratta della sua arma segreta, siamo pronti a usarla alle prossime elezioni».

Sugli altri versanti cosa accadrà?

«Mi auguro per il bene di Casamicciola che alle elezioni siano presenti due liste che si contrappongono. Altri scenari sono possibili, ma non sono dentro a dinamiche che non mi appartengono o vedono coinvolto e quindi diventa davvero difficile azzardare pronostici».

A tuo avviso è ipotizzabile la discesa in campo di Giosi Ferrandino e quali fattori potrebbero alimentarla o frenarla?

«La discesa in campo di Giosi è possibilissima, a mio modesto avviso ritengo che non abbia altra scelta politica rispetto alla sua candidatura a Casamicciola. Fa parte di un partito che spero possa essere avviato sul viale del tramonto, non riesco a capire quale altra strada possa percorrere. Così come, ad essere sincero, non saprei rispondere nel momento in cui mi viene chiesto cosa potrebbe frenarlo: io credo che alla fine sarà della partita, anche se dovesse ritrovarsi consigliere comunale sui banchi della minoranza. Conoscendo il personaggio, immagino si accontenterebbe di una poltrona, di un ruolo istituzionale».

L’attuale maggioranza alla fine si presenterà unita o meno all’appuntamento con le urne?

«Questo dovresti chiederlo ai componenti dell’attuale amministrazione comunale, non certamente a me. Non faccio parte della maggioranza né tantomeno ho la sfera di cristallo, quindi…».

Farete un percorso e discorso comune con Luigi Mennella oppure ognuno per conto proprio?

«Con Luigi Mennella ci sono stati incontri e riunioni, che io sappia al momento non è stata raggiunta alcuna convergenza né trovata la quadratura del cerchio. Per adesso, dunque, è prematuro parlare di discorso comune».

E i grillini cosa faranno?

«Non lo so, anche se il mio auspicio è che intendano partecipare alla competizione elettorale dando il loro sostegno alla coalizione che stiamo mettendo su».

Non ti chiedo chi vorresti vedere sindaco di Casamicciola, perché sarebbe scontata la risposta e cioè quello che sarà alla fine il vostro candidato. Ma chi non vorresti mai indossasse la fascia tricolore nella cittadina termale?

«Nessun dubbio, Giosi Ferrandino. Non te la prendere, questa era la più scontata delle domande che mi poteva essere rivolta».

E perché?

«Per la storia, la storia di Casamicciola. Quella non mente, anzi racconta tutto».

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Sasi

Io spero che non torni più il partito in cui ha militato in gioventù l’intervistato.
Ps. Ma non era passato nel pd per un periodo?

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