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Gli orfani dei Carabinieri nominati giovani ambasciatori di Ischia

di Isabella Puca

Ischia – Hanno atteso l’arrivo del Prefetto, la dott.ssa Pagano, a bordo piscina, composti, ciascuno nella propria uniforme. Qualche prova del saluto ufficiale prima di iniziare una semplice cerimonia che li ha visti tutti protagonisti. Sono gli orfani dei Carabinieri, in vacanza qui a Ischia per il 22esimo anno grazie ONAOMAC l’ Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri che compie quest’anno il 70esimo anno di età. Una vacanza rilassante per loro e le proprie mamme presso gli alloggi della Caserma di Via Casciaro presieduta dal Luogotenente Cimmino. «L’opera – ha dichiarato il Presidente il Generale Cesare Vitale –  compie quest’anno 70 anni di vita; è nata subito dopo la guerra perché l’Arma si era accorta che, già nel 1945, c’erano più di 5mila 500 orfani. Da allora ha provveduto con spese a carico di Carabinieri per mantenere gli studi tutti i figli rimasti senza genitore».  In 70 anni sono stati più di 35mila gli orfani,  in questo momento ve ne sono 1302 e stanno acquisendo anche gli orfani dei Forestali che sono prestati all’Arma dei Carabinieri. «Da quest’opera – ha continuato il Generale – abbiamo assistito i ragazzi fino alla laurea, dal 2007 sono 74 i ragazzi che hanno conseguito la laurea, un record rispetto a  tutti gli altri anni. Oggi sono oltre 300 gli universitari, l’Opera ha dato alla patria 6 generali di forza armata, 22 tra ammiragli e generali, ci sono questori, ufficiali di Finanza, e abbiamo avuto anche un Prefetto, uno dei primissimi. Molti ancora tra magistrati, deputati, sindaci e un bravissimo cardiochirurgo del Gemelli, orfano di padre e madre. Lo scopo principale è di far sentire a queste famiglie, prive del capo, che fanno parte dell’Arma dei Carabinieri;  partecipano a tutte le cerimonie, siamo vicini a loro perché non vogliamo che si sentano mai soli. Quest’anno veniamo qui a  Ischia per la ventiduesima volta, Ischia ha sempre accolto gli orfani dell’Arma con affetto e simpatia e ne siamo grati». Tra gli applausi la parola è poi passata al Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino che ha nominato tutti i piccoli giovani ambasciatori di Ischia. «C’è un legame molto stretto tra Ischia e gli orfani dei Carabinieri con l’ ONAOMAC l’ Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri. E’ questa l’occasione per sottolineare l’importanza delle nostre istituzioni che garantiscono il vivere civile nella nostra società, un punto fermo rilevante che dobbiamo tenere sempre presente. La vostra è un’ attività molto importante nella tutela di chi resta senza un genitore nell’espletamento del proprio servizio ed è bello che vengano accompagnati alla vita nella migliore maniera possibile. Questo legame particolare che lega l’associazione Onaomac con Ischia questa mattina lo vogliamo rinsaldare ulteriormente nominando questi ragazzi, nella loro vacanza estiva giovani ambasciatori di Ischia. Durante l’anno, quando si troveranno a ricordare questi giorni di  vacanza, potranno rappresentare la loro esperienza su questa piccola isola del Mediterraneo che tutti gli anni, con grande  spirito d’accoglienza, rinnoverà quest’ appuntamento». Un presente anche per il Generale Vitale al quale è stata consegnata una targa ricordo per la sincera vicinanza che l’Opera presta a mamme e figli di Carabinieri e per il Sindaco di Ischia che ha ricevuto una statuetta raffigurante un Carabiniere a cavallo in alta uniforme. La festa è poi continuata con un buffet e un pranzo tutti intorno allo stesso tavolo, come se fossero una grande e unica  famiglia.

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