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I lavoratori stagionali continuano la loro battaglia

di Sara Mattera

ISCHIA. È partita ufficialmente la raccolta firme per la Argos-l’Assicurazione a Retribuzione Graduale dell’Occupazione Stagionale. Quest’ultima,infatti, ricordiamo, rappresenta la proposta di legge di iniziativa popolare, frutto dell’impegno profuso dall’Associazione Lavoratori del Turismo di Ischia che, nelle scorse settimane, in collaborazione con esperti settore e  altre associazioni italiane a favore dei lavoratori stagionali, ne ha ideato il testo, sottoponendolo poi, all’attenzione della Corte di Cassazione a Roma, lo scorso 21 Marzo. Una proposta di legge questa, che, opponendosi alla Naspi, chiede il riconoscimento ufficiale della categoria dei lavoratori stagionali e un’indennità di disoccupazione che sia pari ai giorni di lavoro svolto. Dopo un lungo anno di battaglie contro la Naspi, comincia, dunque, ora, la sfida maggiore per i lavoratori stagionali di tutta Italia. L’obiettivo è, infatti, quello di riuscire a raggiungere le 50.000 firme necessarie a far sì che la proposta di legge popolare possa essere presentata in veste ufficiale anche nell’ambito nel parlamento italiano. E, i membri della Alt, hanno ben pensato di sfruttare l’occasione del referendum nazionale sulle Trivelle per dare il via alla campagna di raccolta firme, cercando di diffondere quanto più possibile l’iniziativa in questione. Un’occasione questa, resa possibile anche grazie all’impegno di diversi cittadini isolani e delle varie amministrazioni comunali dell’isola che hanno dato la propria disponibilità per farsi parte attiva di questa battaglia. Diversi sono stati i Consiglieri Comunali, infatti, che hanno accolto l’appello, lanciato nelle scorse settimane, dalla Alt ai primi cittadini di Ischia, affinchè questi ultimi mettessero a disposizione gli uffici comunali  a sostegno della battaglia dei lavoratori stagionali.  E, così, mentre si votava per il referendum sulle concessioni estrattive di petrolio entro le 12 miglia dalla costa italiana, nel territorio isolano sono stati allestiti vari banchetti pro-Argos. Due sono stati i punti di raccolta firme allestiti nel Comune di Forio: uno nelle vicinanze del plesso Luca Balsofiore, supervisionato da Gennaro De Clemente, presidente dell’Alt e dal Consigliere Comunale, Mario Savio e un altro a Panza grazie all’aiuto di Francesco Laganà. A Lacco Ameno è stato possibile firmare per la proposta di legge, invece, nei pressi di Piazza Santa Restituta con il supporto di Riccardo Iovene e il sindaco Giacomo Pascale. Ben tre sono stati i banchetti, invece, nel Comune collinare di Serrara-Fontana. Qui, infatti, punti di raccolta firme sono stati allestiti nel Bar “La Floreana” e in prossimità della sede dei seggi elettorali di Succhivo e di Fontana grazie alla disponibilità di Luigino Mattera, Chiara Mattera, Lia Mattera e del Consigliere di Opposizione,  in lista anche per la prossima candidatura a sindaco del Comune collinare, Clotilde Trofa. Nessun banchetto, invece, è stato allestito nei Comuni di Casamicciola, Barano ed Ischia. In questi ultimi due, infatti, nonostante la disponibilità dei Consiglieri, Raffaele di Meglio per Barano e Christian Ferrandino per Ischia, non è stato possibile reperire alcun cittadino che si offrisse volontario per presidiare i punti di raccolta firme. Situazione ancora più critica a Casamicciola, dove non solo non è stato reperito alcun volontario, ma, sembra che, non vi sia stata disponibilità per la giornata neppure da parte dell’amministrazione. Insomma, tra alti e bassi, è partita, così ufficialmente la richiesta dei lavoratori del settore stagionale per dire, ancora una volta, No alla Naspi. E dopo la giornata di ieri, la raccolta firme, proseguirà anche nei prossimi giorni. Nei vari Comuni di Ischia, infatti, presso la sezione anagrafe, sarà possibile firmare per sostenere la Argos. Ad essere partita, però, non è stata solo la raccolta di firme nel territorio nostrano, ma anche nell’isola di Capri e a Toarmina. Nel frattempo, mentre si attende che si possa avviare questa campagna in tutta italia, si fa sentire ancor più forte la voce dei lavoratori stagionali di Ischia che hanno lanciato un nuovo appello in queste ore: “Il menefreghismo- ha scritto Luisa Morelli della Alt- che si sta manifestando per la situazione della disoccupazione  è davvero raccapricciante. Eppure non chiediamo soldi, ma chiediamo di reagire di fronte a questo stato scellerato che ci sta togliendo poco a poco la dignità. Molti se ne stanno seduti con le mani sulla pancia, comodi sul divano, non curanti che forse un giorno non riusciranno nemmeno più a dare un pezzo di pane ai proprio figli. Dobbiamo reagire. Colgo l’occasione per ricordare a tutta la cittadinanza ischitana e non, che chi sarà penalizzato da questa situazione, non saranno solo gli stagionali, ma anche i commercianti e l’intera comunità. Abbiamo quest’occasione per cercare di cambiare la nostra situazione, facciamolo!”

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