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I trasporti sull’isola

ISCHIA – Mi sono letto sulla Treccani cosa è la Liberalizzazione dei servizi nell’Unione Europea e mi sono chiesto: negli ultimi dieci anni cosa hanno fatto i nostri Sindaci e quelli che hanno amministrato con loro per organizzare meglio l’isola?

La famosa Direttiva Bolkenstein  2006/123/CE, conosciuta sull’isola solo per la messa all’asta delle spiagge, dice in realtà anche molte altre cose. Al Convegno dello Studio Ambrosetti a Villa D’Este a Cernobbio al Forum The European House sono emerse alcuni aspetti che potrebbero rivelarsi più o meno direttamente interessanti per Ischia.

Le Ferrovie dello Stato, come altre grosse società di trasporto europee, stanno facendo investimenti anche sui trasporti locali. Hanno acquisito ad esempio, rimanendo nell’ambito della nostra Regione, Benevento ed Avellino.

Mi chiedo come mai il Senatore De Siano, che dovrebbe essere stato l’ambasciatore verso gli amministratori delle novità importanti per la sistemazione dei servizi sull’isola, non abbia mai mosso un dito in questa direzione. Ricordo che Salvatore Lauro, poco dopo essere stato eletto senatore della Repubblica, mi disse che il mondo era cambiato ed anche lui si dimenticò di fare una azione divulgativa forse preso dal difficile momento che in quegli anni le sue aziende attraversavano.

Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo alla problematica del trasporto sulla nostra isola. L’ingegnere Franco Buono mi disse, al tavolo de IL GOLFO sui trasporti pubblici, che a settembre sarebbe andato in pensione dopo una vita spesa all’EAV. I sei comuni dell’isola sapete bene quanti denari sprecano in consulenze e cazzate varie. L’unico sull’isola che è competente per risolvere il problema del trasporto su gomma sull’isola potrebbe essere lui. Lo facciamo un investimento serio? Sulle persone e non sul clientelismo?

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Contattiamo le Ferrovie dello Stato, contattiamo società estere che avrebbero interesse a svolgere il servizio sulla più bella isola europea e terza nel mondo, contattiamo privati? Chiediamo a Franco di dare una mano alla nostra isola. Lui può e sa elaborare un piano industriale. Poi diciamo a De Gregorio, dell’Eav, che ci riempie di promesse nell’ultima intervista al nostra giornale, lo esegui tu il piano o provvediamo noi?

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Peccato che come al solito le associazioni albergatori siano sempre e solo alla ricerca di aerei che volando su Ischia facciano cadere soldi e loro devono solo aprire le braccia per raccattarli.

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