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“Il Fisco è un calvario per i cittadini, anche questo condono farà felici certi contribuenti e ne stangherà altri”

Viviamo in un Paese dove milioni di cittadini e contribuenti, nonostante varie riforme, rateizzazioni e rottamazioni, la politica promette e loro sono ancora strozzati ed angosciati da ipoteche, fermi e pignoramenti che il fisco non cancella ed usa strumentalmente, per tenere tutti sottomessi ed in depressione, fino al saldo dell’ultimo centesimo. In questo Paese oggi arriva una nuova legge che in tema di riscossione, a dispetto di qualche pillola di ossigeno per il sistema economico, vince il nobel della discriminazione e dell’ingiustizia premiando con agevolazioni solo i piccolissimi debitori come se chi, imprenditore o professionista, la leva dell’economia sociale e produttiva per il rilancio del paese, per motivi rilevanti e vari ha un debito superiore a 100mila euro,  ossia da 105 mila euro in su, sia un terrorista o un malato da eliminare, non meritevole di aiuti.
Per non parlare del bluff e del marketing populista sulle mini cartelle fino al 2010 che non prevede la immediata eliminazione delle corrispettive ipoteche, pignoramenti e fermi che portano al suicidio tanta gente. Non si sa quando saranno cancellate e come. In realtà tutte pretese già prescritte e illegittime non più esigibili e rappresentanti piccoli tumori per i malcapitati contribuenti, che nel caso in passato abbiano osato difendersi ora rischiano anche di rimetterci le spese legali per la cessata materia del contendere per la quale non si rispetteranno i loro diritti , né il principio della soccombenza virtuale del fisco.

La gente è stanca e se si vogliono evitare ulteriori tragedie e fallimenti non si può giocare con i cittadini che secondo la Costituzione sono tutti uguali anche dinanzi alla legge. I politici di turno non possono trattare bene il figlio ed ammazzare chi viene considerato figliastro, anche perché se è giusto e conveniente salvare il popolo che poi va a votare è altrettanto doveroso e legittimo aiutare anche imprenditori e professionisti che per il rispettivo livello, investimenti  e responsabilità possono aver maturato un debito maggiore dell’operaio di turno ma rappresentano anche quella leva che manda avanti il Paese e semina ogni giorno per lo sviluppo economico e sociale del sistema Italia .
In poche parole non serve a nulla salvare il contadino se poi il proprietario terriero viene sotterrato nella terra che così non sarà più fertile e non darà più frutti.
In ultimo ora occorre fare in fretta, non basta promettere lo sgravio delle cartelle fino al 2010, si devono subito cancellare senza obbligare i cittadini a calvari pericolosissimi tutte le procedure di riscossioni insensate e illegittime, ipoteche, fermi e pignoramenti causa di stress e limitazioni infernali anche nel circuito bancario da sempre alleato del fisco cattivo e chiarire urgentemente con decreti e regolamenti i termini della nuova definizione fiscale per evitare le solite speculazioni e truffe degli sciacalli di turno ai danni di tanti assetati di  giustizia fiscale. Ma soprattutto occorre fare chiarezza tra tanta confusione che chi fa impresa e lavora soprattutto per la tenuta del Paese non si può permettere salvo rischiare il fallimento.

Da stamattina tantissimi cittadini e associati mi chiedono: ed ora che cosa si fa? Quando sarò libero? Avvocato ma io rientro nella riforma o sono diverso dal disoccupato di turno che non fa impresa e non corre rischi?

Quindi ho deciso di assistere e spiegare a tutti i nuovi termini e modalità della cosi detta pace fiscale con una diretta facebook tutte le sere dalle 21 alle 22 anche per raccogliere testimonianze ed aiutare la gente a capire come salvarsi dal solito e noto disastro fiscale di turno.

Allora se hai problemi con la ex Equitalia e7o con il fisco, se sei un imprenditore o professionista stretto dalla morsa delle cartelle esattoriali e delle procedure di riscossione esecutiva che in un Paese normale andrebbero sospese e non accelerate come sta avvenendo in Italia mentre si promette pace e serenità, se chiedi chiarezza su Pace Fiscale, Rottamazione Ter e su come annullare concretamente cartelle esattoriali, ipoteche, pignoramenti e fermi amministrativi prima di assumere decisioni affrettate e di ascoltare consigli inadeguati partecipa ai nostri confronti live sulla mia pagina facebook durante i quali affronteremo nello specifico questi temi.

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Dopo tante battaglie ed iniziative per eliminare le ingiuste cartelle e odiose  procedure di Equitalia, che ancora oggi mortificano i contribuenti e che con forza dobbiamo pretendere di far sospendere subito nelle more delle definizioni al fine di cancellarle ad horas  per liberare i contribuenti e dar respiro all’economia, per fare un po’ di chiarezza e rispondere a tutte le vostre richieste ho deciso di organizzare questo appuntamento gratuito tentando di dare le opportune risposte ai veri problemi e di liberare i malcapitati cittadini dai vincoli fiscali per poter rilanciare il proprio business, ritrovare serenità in famiglia e lasciar dietro le preoccupazioni ed incubi della macchina ex Equitalia. Il consiglio principale di fronte a tanto populismo e confusione è di fermarsi un momento prima di pagare tutto (anche il non dovuto) cercando nella legge le opportune e corrispondenti soluzioni al proprio caso specifico.
Mi permetto di dare a tutti 2 consigli preliminari, prima di decidere di andare a pagare per togliersi ogni pensiero .
Il primo è di sincerarsi di pagare solo somme dovute e il secondo è di pensare come poter pagare tutto senza incorre in decadenze o esclusioni .

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Ovviamente per tanti contribuenti questo è un momento delicato sia per l’azienda che per la famiglia che per la vita perché si deve scegliere cosa fare. Il primo suggerimento è di fermarsi un attimo e ragionare, chiedendo giuste informazioni e facendosi assistere ed accompagnare nell’uscita dal tunnel fiscale da idonei e corretti professionisti .

Anche nuova forma di Rottamazione  ha vincoli ben precisi: mai saltare o ritardare una scadenza e pagare tutto il debito salvo uno sconto di sanzioni ed interessi ma spesso il debito imposto non è mai verificato e si pagano nel mucchio anche somme prescritte o annullabili con sentenze dei Giudici.
Il nostro compito principale è verificare l’operato dell’Ente Riscossore e difendere  contribuenti, professionisti ed imprenditori andando ad analizzare il reale debito da saldare, cartella per cartella, eliminare le ipoteche, le intimazioni di pagamento, i fermi amministrativi e le vecchie rateizzazioni/rottamazioni, intervenendo in tempo e con professionalità al fine di ottenere l’annullamento delle imposizioni fiscali che, spesso, raggiunge somme del 60, 70 o arriva anche alla totale cancellazione di pretese ingiuste e illegittime.

Angelo Pisani è avvocato, esperto in diritto tributario e fiscale, presidente di NoiConsumatori

FONTE JUORNO.IT

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