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Integrazione, camorra, cyberbullismo, memoria, guerra: i grandi temi del Procida Film Festival 2018

Di Guglielmo Taliercio

PROCIDA – Sarà un“Procida Film Festival”, quella che si terrà dal 20 al 23 giugno prossimo presso l’Hotel “La Suite” che compie un passo importante nel suo cammino di crescita con una VI edizione estremamente ricca di contenuti, sia per quanto riguarda i corti in concorso, sia per le pellicole ospitate.

Giovedì 21 giugno, ad esempio, alle ore 21,00 presso l’Hotel “La Suite” presentazione del film “Gramigna”, candidato al David Giovani 2017/2018, tratto dal libro testimonianza del giornalista Michele Cucuzza e Luigi Di Cicco, che ne è l’ispiratore,con l’intervento dei rappresentanti della produzione, gli attori Gianluca Di Gennaro, Anna Capasso, Teresa Saponangelo.

Luigi, figlio di Diego, è un giovane in fuga dalla camorra, ha conosciuto suo padre in carcere e viene da un mondo che rifiuta, desiderando una vita normale e lontana dal malaffare, ma con quel mondo è costretto a fare costantemente i conti, sperimentando, a sue spese, l’umiliazione del carcere.Nel cast spicca la significativa partecipazione del magistrato di Aversa Nicola Graziano, che interpreta il detenuto Nando, compagno di cella di Luigi. Nella realtà Nicola Graziano è giudice della sezione fallimentare di Napoli.

A seguire, alle ore 22,00 proiezione del corto “Generazione Zero” di Peppe Celentano, dedicato alle giovani vittime del cyberbullismo con l’intervento di Peppe Celentano, Gabriella Cerino e Monica Sarnelli. Proprio la Sarnelli interpreta la canzone «Nun se po’ pazziàaccussì» in un lavoro nato per sensibilizzare e informare sulla presenza invisibile ma oggi causa di situazioni drammatiche e suicidi fra gli adolescenti 2.0.Il cast è composto tutto da attori partenopei:Gabriella Cerino, Massimo Masiello, Pasquale Aprile, Gennaro Cassini, Priscilla Avolio, Vittorio Casolaro, Diego Sommaripa, Sonia De Rosa, Lorena Bartoli, Amedeo Ambrosino, Paolo Gentile, Silvana Brandi, Marcello Cozzolino, Ciro Burzo, Noemi Conte, Giovanna Sannino, e con Peppe Celentano e Gennaro Monti.

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Venerdì 22 giugno, poi, con inizio alle ore 23,30, sempre presso l’Hotel “La Suite”, proiezione del documentario “La Grande Fabbrica della Guerra” di Alessandro Rota, con l’intervento del regista e di Alessandro Cecchi Paone, giornalista e scrittore.

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“La Grande Fabbrica della Guerra”, è frutto di un progetto elaborato all’interno dell’Istituto Industriale Statale Avogadro di Torino. Partendo da una ricerca inerente la storia dell’industria bellica italiana negli anni della prima guerra e la visione di film sul tema, gli studenti hanno sperimentato il linguaggio cinematografico fino a creare una vera e propria sceneggiatura, contenente elementi di finzione e di realtà grazie all’integrazione di materiali d’archivio. In seguito, gli studenti hanno lavorato su un vero e proprio set cinematografico sotto la guida di professionisti del settore, spartendosi ruoli tecnici ed artistici.

Il film è stato realizzato con il contributo del MIUR – Direzione Generale per lo Studente, lʼIntegrazione e la Partecipazione, con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema, del Museo Storico Nazionale di Artiglieria e dellʼArchivio Storico della Città di Torino. In particolare, il Museo Nazionale del Cinema ha fornito preziosissimi materiali dʼarchivio, con filmati originali della prima guerra mondiale e la pellicola restaurata di Maciste alpino. La ricerca dei materiali originali dellʼepoca del muto si è svolta anche presso collezioni private, in cui è stato possibile scoprire anche un rarissimo filmato di immagini aeree della città di Torino su pellicola 35mm.

Integrazione, camorra, cyberbullismo, memoria, guerra, problematiche giovani temi mai tanto attuali quanto la storia che quotidianamente stiamo vivendo.

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