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Ischia è bella da morire, ma…

Spett.le direzione del quotidiano Il Golfo,

sono una turista fiorentina. E’ il secondo anno che scelgo Ischia per le mie vacanze con la famiglia. Ho scelto, anche quest’anno, un hotel di Forio, un ottimo hotel. 

Voglio essere del tutto diretta già dalle prime righe di questa mia lettera. Come mai ho la netta sensazione che se questa isola fosse stata posizionata in Inghilterra o in Toscana, saremmo stati tutti lì pronti a lodarla?

Eppure, più la guardo quest’isola e più penso che sia bella, quasi perfetta. Io conosco il segreto effetto dei luoghi comuni, e questa un luogo comune non lo è. E’ un’isola che quasi che ti fa venire le “vertigini per la bellezza”.

A Ischia non ci abito, eppure tutte le volte che passo a Ischia Ponte o a Serrara Fontana non so rinunciare a fermarmi e guardare, perché “ho gli occhi così pieni che non riesco a chiuderli, e più li spalanco e più m’illumino”.

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Eppure c’è un ma, in tutto questo. Si, proprio così, un ma.

  1. Marketing territoriale. Ischia non fa marketing territoriale e da quanto ho notato e ascoltato gli amministratori e gli imprenditori si siedono allo stesso tavolo ma non si sono mai chiesti a che target rivolgersi e qual è l’obiettivo che si persegue. Chi sono i destinatari. Se sono gli italiani e l’obiettivo è quello (credo) di incentivare non solo il turismo interno ma internazionale. E allora perché puntare sugli italiani e pubblicizzare molto Ischia in Italia, se tutti gli italiani già conoscono Ischia? E se proprio dovete farlo, trovate una nuova e buona chiave di comunicazione (e di lettura).

 

  1. Ischitani lagnosi.Ho trovato gli ischitani persone ospitali e splendide ma con un grande difetto: si lamentano di tutto. Si, proprio di tutto. “Il mio datore di lavoro è così”, “il mio collega è coli”, “Ischia fa schifo”, “qui il lavoro è per sei mesi”, “qui c’è immondizia”, “non ci sono grandi stabilimenti balneari”, “gli amministratori e i sindaci devono andare tutti in galera”. Queste sono le continue lagnanze degli ischitani. Entravamo in un bar e sentivamo lamentele tra ischitani, in hotel si lamentavano tra ischitani, per strada si lamentavano e addirittura anche con me. Ebbene siete voi ischitani i migliori “sponsor” di Ischia. Ma come fate a lamentarvi di tutto e tutti vivendo in un posto così meraviglioso? E allora non lamentatevi e parlate solo bene della vostra terra. E ad ogni conversazione non dimenticatevi mai di concludere con “amo Ischia!”

 

  1. I tassisti. Credo di toccare un tasto dolente. Ebbene sì, ho preso tre taxi in questi giorni e tutti e tre li ho presi allo stazionamento nonostante avevo continuamente tassisti invadenti che, incontrandomi a piedi per strada, insistevano a farmi salire annunciandomi “vi faccio un buon prezzo”. Uno addirittura mi ha detto: “signò ci volete far campare anche a noi. Che vi costano 10 euro?” E no, così proprio non va. Non possono esistere tassisti che elemosinano, non può la categoria o l’associazione accettare una situazione così antipatica.

 

  1. Traffico. Qui credo sia il punto dolente. Le amministrazioni devono risolvere questo problema. Non può un’isola avere un traffico così assillante e noi turisti non possiamo rifugiarci su un’isola e poi trovare confusione. No, questo non va e le amministrazioni devono prendere drastici provvedimenti anche con gli stessi ischitani proprietari di auto in quanto facilitati a muoversi conoscendo bene il proprio territorio.

 

  1. Territorio.La cura del territorio è un qualcosa di importante. Ho scoperto Serrara Fontana, un posto fantastico, molto ben curato così come Barano anche se l’immondizia è ovunque per strada. A Ischia è molto trafficata. La peggiore come confusione e “maltrattamento” del territorio è Forio: auto parcheggiate ovunque, vigili fermi sempre fuori ai bar, negozi che sembrano mercatini dell’usato, strade rotte e molto ma molto sporche. Lacco Ameno è un piccolo gioiellino così come Casamicciola ben curate (forse quest’ultima un po’ meno) ma comunque restano due bei comuni marini.

 

Ecco cari amici di Ischia, mi sentivo di condividere con voi queste mie valutazioni, questa mia piccola analisi.

 

Non dimenticate che le regioni italiane, così come il resto del mondo, è pieno zeppo di ricchezze culturali e naturalistiche. Quindi preservate il vostro territorio e cercate di allontanare dall’immaginario collettivo che Ischia è un’isola piena di problemi e soprattutto un’isola per un turismo low cost. Ischia è incantevoli e voi ischitani siete ospitali. 

Trovate una nuova chiave di lettura, vedrete a tutto il resto ci penserà Ischia.

Ciao Ischia, a presto!

Grazia F.

 

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