ARCHIVIO 5

Ischia Heritage: parte dall’isola il rilancio della guida ambientale

foto Tommaso Monti

Ischia – Si è conclusa domenica la tre giorni dedicati all’Heritage Interpretation, ovvero l’interpretazione ambientale e culturale, una tecnica educativa e comunicativa che ha visto riunirsi a Ischia tantissime guide ambientali escursionistiche per l’evento organizzato da Culturanatura,  dall’Associazione Italiana dei Direttori delle Aree Naturali Protette con il Patrocinio di AIGAE e dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno. Le guide, provenienti da tutta Italia, sono state le protagoniste di una bellissima escursione interpretativa svoltasi al Castello Aragonese, in grado di emozionare attraverso il racconto del paesaggio interiore che è in noi. Bendate, hanno dimostrato come, attraverso una passeggiata, si possa ascoltare, vedere mediante l’immaginazione e meravigliarsi dinanzi al bello per raccontarlo poi con la poesia. Sempre la nostra isola e la sua impronta gastronomica è stata protagonista di una cena interpretativa, sabato sera scorso, durante la quale ogni pietanza è stata narrata attraverso un racconto che ha affascinato i presenti tra storie e leggende legate ai prodotti del nostro territorio. Ovviamente, non poteva mancare il coniglio all’ischitana e la sua storia fatta di un tempo in cui l’isola era ben distante dal concetto di turismo e viveva, soprattutto, di allevamento e agricoltura. «È necessario che le persone facciano parte integrante di ogni progetto di conservazione e valorizzazione della natura quindi il problema è arrivare al cuore degli ischitani e far capire che questa terra ha dei valori enormi, culturali, enogastronomici, paesaggistici, storici; bisogna però saperli comunicare perché il messaggio, a volte, si perde. Viene percepito il messaggio di un turismo di massa, forse un po’ banale che potrebbe perdere la scommessa del turismo di qualità che è uno degli assetti fondamentali dell’Italia e del mondo». Ha parato così il dott. Nino Martino, già direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Consigliere Nazionale dell’ Associazione Italiana dei Direttori delle Aree Naturali Protette (AIDAP) e guida AIGAE , a margine della Convention nazionale Ischia Sea Heritage. «Secondo me, – ha continuato il dott. Martino – Ischia deve provare a fare un ulteriore salto di qualità coinvolgendo le persone, gli addetti al turismo, le guide ambientali. Avete l’area Marina protetta, in rilancio per fortuna, avete delle eccellenze incredibili, avete un valore unico che da altre parti non c’è: la simpatia, la capacità di coinvolgere; l’apertura mentale degli ischitani è fortissima questo è il vero valore. L’ interpretazione culturale e ambientale può essere una tecnica per rendere questo, un sistema comprensibile. Non è possibile che io debba aspettare l’autobus e nessuno sa dirmi che ora passi, o che non trovi un cartello che mi dica le cinque o sei cose di Ischia più belle da vedere dove sono». Ischia, così come l’Italia, può essere per Nino Martino il Museo, il Parco d’Europa, ma bisogna capire che bisogna promuovere meglio il patrimonio e che le persone, i cittadini devono sentirsi parte integrante di ogni progetto riguardante la valorizzazione del patrimonio naturalistico. Un patrimonio da narrare ed interpretare. «Abbiamo dei beni ambientali e culturali inestimabili – ha detto ancora Martino – noti nel mondo, ma li sappiamo vendere meno bene di altri popoli che ne hanno di meno a hanno fatto uno sforzo maggiore per comunicare. Da Ischia rilanciamo un messaggio che è parte integrante della mission di Aigae. La guida non è quella che ti porta in natura senza farti perdere, ma è l’aspetto umano, il gioco, la guida alle emozioni, attraverso i suoi valori e l’esperienza». – Isabella Puca

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex