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Ischia, la denuncia anonima scuote e fa discutere il foro isolano

ISCHIA. La notizia pubblicata ieri su queste colonne ha fatto discutere il piccolo universo dell’avvocatura locale. Parliamo dell’esposto inviato ai vari uffici giudiziari partenopei e alla stessa sede di Tribunale ischitana, dove viene lamentato un presunto comportamento discriminatorio da parte di un magistrato operante presso la locale sezione distaccata. In sostanza, il giudice in questione verrebbe accusato di aver frequentemente favorito, nelle proprie decisioni, uno o più avvocati, a svantaggio degli altri colleghi. Un esposto tra l’altro anonimo, genericamente firmato da “gli avvocati dell’isola d’Ischia”, quasi a significare che sarebbero davvero molti i professionisti discriminati dalla condotta del magistrato. Nonostante fosse una giornata ormai festiva, gli avvocati isolani non hanno mancato di scambiarsi pareri e commenti, anche tramite le chat di messaggistica istantanea, dove l’argomento è stato a lungo oggetto di discussione: ci si è chiesti cosa e chi c’è dietro a tale denuncia, ma anche se ci sia qualcosa di vero nelle accuse lanciate contro uno dei magistrati del Tribunale di Ischia, e soprattutto i motivi di questo attacco. Qualcuno si è anche interrogato sull’opportunità, ritenuta forse eccessiva, di “alzare il tiro” in questo modo. Ovviamente c’è anche chi si è detto certo di conoscere l’identità dei denuncianti, così come quella del magistrato finito “nel mirino” per questi presunti favoritismi. Altri ancora hanno minimizzato l’episodio, dall’alto delle esperienze passate, affermando che ci sono sempre stati colleghi pronti a lamentarsi scaricando sui giudici le proprie sconfitte processuali senza saper accettare il verdetto. Parimenti, qualche altro professionista ha voluto vedere nell’esposto anonimo una sorta di segnale d’avvertimento, invocando presunte rivalità “storiche” tra determinati gruppi di professionisti dello scacchiere forense isolano. Intanto, sempre a proposito di magistrati isolani, a Palazzo di giustizia si attende la nomina di un nuovo giudice togato che vada a sostituire il giudice Longo, arrestato due settimane fa per presunta corruzione. Il presidente del Tribunale Ettore Ferrara ha assicurato che sarà questione di giorni.

 

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