ISCHIA. Il momento critico dell’Ischia è sotto gli occhi di tutti, lo testimoniano i risultati così come le prestazioni della squadra gialloblù. E’ più di un mese che la squadra di Di Costanzo non tira in porta,
non riesce ad impensierire l’avversario di turno venendo puntualmente battuta con il minimo sforzo. Sabato non è arrivata una sconfitta, è vero, ma per come è andata la partita il pareggio con la Fidelis Andria è stato
accolto come un vero e proprio ko. Il punto di sabato, quindi, non è bastato a Di Costanzo per superare l’esame al quale era stato sottoposto dopo quattro vittorie consecutive. Anzi, l’allenatore gialloblù è stato messo in discussione da parte della stessa società ischitana oltre che dal pubblico del Mazzella che non sta apprezzando né il gioco della squadra né la sua accondiscendenza nei confronti della stessa dirigenza
gialloblù. Ma i tempi non sono ancora maturi per arrivare ai saluti, almeno è così per quanto riguarda la società. Di Costanzo ieri pomeriggio era regolarmente al campo d’allenamento per dirigere la prima seduta settimanale, quella che porterà alla gara contro il Foggia. E sabato ci sarà ancora lui quindi sulla panchina dei
gialloblù, salvo clamorose sorprese. Sotto esame c’è l’allenatore, ma non solo. Perché la società non sta apprezzando neanche l’atteggiamento della squadra, troppo rinunciataria in campo. L’atteggiamento non è quello di un gruppo che deve salvarsi e vuole raggiungere questo risultato a tutti i costi. Manca l’impegno,
quel desiderio di combattere per portare a casa il risultato. Lo stesso che ha permesso all’Ischia di salvarsi nella scorsa stagione, nonostante le tante difficoltà vissute in un campionato fatto di parecchi alti e bassi.
