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A Ischia ponte i venerdì del borgo in festa e la rinascita del “fai da te”

Buona la prima, meglio la seconda. L’optimum dovrebbe registrarsi per  la terza.  Per chi non l’avesse capito, ci stiamo riferendo ai festosi e promozionali “Venerdì al Borgo”  con la direzione artistica di Tony Romano, che riprendono domani  dopo le due prime “esperienze”  o “Episodi” come li definisce l’ organizzazione, vissuti nei precedenti Venerdì ormai  consacrati  al gaudio popolare ischiapontese e non solo. Insomma tanti venerdì col “Borgo in Festa” dove gruppi musicali e DJ professionisti coordinati da Paolo Roja e i suoi Personal, propongono brani di musica per tutti i gusti, con postazioni dislocate per tutta Ischia Ponte, da via Seminario fino al piazzale aragonese, compresi il largo convento e la piazzetta di Boccia. Dove altresì, nel clima di festa i visitatori tra isolani e turisti, possono degustare le specialità  tipiche del territorio. Dove inoltre potrà essere ammirata una  straordinaria vetrina di manufatti  artigianali, ceramiche,  souvenir, abbigliamento, accessori moda, gioielli da scegliere in tutta qualità. Dove in fine, per studiata comodità la zona sarà interamente isola pedonale con stop completo motori dalle 21,00 fino mezzanotte, per facilitare con serenità il passaggio, la sosta e l’intrattenimento del pubblico.

Al parcheggio gratuito di Fondobosso, per la particolare occasione, è stato istituito un servizio navette per turisti e residenti provenienti anche dagli altri comuni dell’ìsola, sempre gratuito che trasporteranno quanti vorranno vivere il clima festoso del Borgo,  fino all’ingresso di Ischia Ponte. Per i soli residenti ischitani la navetta gratis  rientra in servizio anche  il giorno dopo, ossia sabato mattina dalla 7,00 fino alle 9,00.  Domani sera le postazioni musicali dislocate lungo tutto il Centro Storico saranno sei e vedranno alla ribalta i complessi “Personal” con Rossella Arcamone, Paolo Roja, Gennaro Di Meglio, Stefano Zabatta e Tony Mendella; i “Rio Bel Rio 4et” con Alexandra Serebryakova, Luigi Elia, Luigi Polito e Franco Napolano; i “Personality Duo” con Valentina Senese e Gino Piscopo; i “The Company Store” con Valeria Castagna, Filippo Sgambati, Michelangelo Cannovo, Massimo Mazzella e Salvatore D’Abundo; i “Free Times Trio” con Matteo Di Meglio, Salvatore  Boccanfuso e Nicola Di Meglio;  le performance di Antonio Pilato, Oscar Pantalone, Alessandra Moscato. Nick Pantalone in partecipazione straordinaria, Annalisa Tramontano, Tony Romano e Anna Carcaterra. Esibizioni de “La Scuola del Folklore” e delle ragazze della Boutique “Alex Miru” che sfileranno per il Borgo con le creazioni di Sasha. Naturalmente, non può essere solo questo il punto di partenza per costruire  il sogno della rinascita per Ischia Ponte, Occorre dell’altro, che dia una impronta più marcata al disegno di crescita strutturale, sociale, commerciale, culturale e turistica del paese.

Il 15 giugno scorso è scaduto, salvo possibili proroghe, il tanto atteso e cliccatissimo “Concorso internazionale di idee per la valorizzazione urbanistica ed architettonica del Borgo di Ischia Ponte” promosso dal Consorzio Borgo Ischia Ponte e con il patrocinio del Comune di Ischia, dell’Ordine degli Architetti di Napoli e della Facoltà Architettura Università Federico II di Napoli. Questo Concorso mira al recupero dell’autenticità del Borgo attraverso il ripristino di forme e funzioni perdute e la proposizione di contributi contemporanei che ne esaltino le qualità e potenzialità. In pratica esso prevede: Progettazione di un edificio che occupi l’area degli attuali uffici INPS allo Stradone (di cui è prevista la demolizione) e che faccia da cerniera tra la Via Luigi Mazzella (corso principale del Borgo) e il Lungomare Alfonso Il Magnanimo, riqualificazione del lungomare “Alfonso Il Magnanimo”, compreso il Piazzale Aragonese e relativo pontile”. Studio della connessione architettonica e funzionale tra il costruendo parcheggio della “Siena” e le aree investite dal concorso, anche mediante la definizione degli arredi urbani, delle pavimentazioni, dell’illuminazione e di quanto possa contribuire, in maniera coerente e uniforme, a migliorare il decoro e l’immagine del  Borgo di Ischia Ponte ed infine la riqualificazione divenuta priorità viste le condizione fatiscenti in cui versa da alcuni anni, del ponte aragonese che collega il piazzale con il Castello e quindi suo restauro, essendo bene pubblico e storico, la cui costruzione risale al 1441.

La gente, pur apprezzando le iniziative di festa e di attrazione  per tirar  fuori Ischia Ponte dalle secche  dell’anonimato relegata fino a qualche tempo fa,  si  aspetta che si operi soprattutto su queste  tematiche forti  senza dover ricorrere alla protesta di piazza per ottenere  ciò che è sacrosanto  del popolo che paga le tasse.  Ischia dall’11 giugno ha un sindaco nuovo nella persone del dott. Enzo Ferrandino ed un consiglio comunale altrettanto nuovo, ma non ha ancora la Giunta, ossia quell’esecutivo tanto atteso  che dovrà  rimettere in moto la macchina amministrativa del Capoluogo isolano. Si discute e ci si azzuffa  fra gli eletti e non, per ciò che meglio conviene.  In un clima di politica improvvisata  si tira a campare lo stesso. I venerdì di  festa  a Ischia Ponte proseguiranno indisturbati, la Festa a Mare agli  Scogli di Sant’Anna  ha il suo nuovo regista  nella persona di Cenzino Di Meglio, Don Carlo ha già preparato i programmi di festa per l’Assunta e San Govan Giuseppe ed infine Cristina e Nicola domani presenteranno ufficialmente il primo vino prodotto nel vitigno del Castello. E’ proprio il caso di dire: La storia siamo noi.

Antonio Lubrano (antoniolubrano1941@gmail.com)

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