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Istruttore contabile, è Domenico Barbieri il vincitore del concorso a Lacco Ameno

LACCO AMENO. Si è conclusa ieri, con i colloqui orali a partire dalle ore 12, la selezione presso il Comune di Lacco Ameno per un posto di istruttore direttivo contabile. La graduatoria finale ha premiato Domenico Barbieri, primo con un punteggio totale di 59,55. Dietro di lui sono entrati in graduatoria anche Paola Mazzella con 59,10 punti, Giovanni Calise con 56,40 punti, Stefano De Luca che ne ha totalizzati 55,70 e infine Anna Schiano con 53,80 punti complessivi. Per il vincitore è pronto un contratto a tempo indeterminato, part time al 50%, categoria D.  Intanto, stamane sempre alle ore 12 nel Municipio di Piazza Santa Restituta, si concluderà anche il concorso per istruttore amministrativo. Dei settanta presentatisi alla prova preselettiva, sono rimasti in ventidue a contendersi il posto in palio. Ecco i nominativi scaturiti dall’ultima prova scritta: Gloria Maria, Monti Luigi, Arturo Manuela, Damiano Antonio, Rubino Simona, Barbieri Martina, Paparatti Stefania, Esposito Piero, Terlino Regina, Trani Marianna, Conte Giuseppe, De Maio Mariarita, Marciano Carla, Ciaramaglia Marianna, Iacono Francesco, Piro Vincenza, D’Ambrosio Cecilia Enza, Ferrandino Francesco, Di Costanzo Angela, De Luca Stefano, Avitabile Mariangela, Curto Giovanna. Le prove orali continueranno nei prossimi giorni per gli altri due concorsi indetti dal Comune di Lacco Ameno: domattina sarà infatti la volta dei nove candidati rimasti per il posto di istruttore tecnico (questo a tempo pieno, oltre che indeterminato) mentre giovedì mattina si concluderà l’ultima selezione, quella per due posti di agente di polizia municipale.  Quattro selezioni portate avanti quasi in contemporanea, iniziate il 3 dicembre scorso e che si concluderanno dunque dopo nemmeno tre settimane, con prove-preselettive, prove scritte e orali condotte a ritmo serrato sul triangolo costituito dall’Auditorium Leonardo Carriero, la scuola media alla Fundera e il Municipio, per arrivare ad avere graduatorie definitive prima di Natale. Nella formazione della graduatoria finale, lo ricordiamo, sono anche valutati i titoli di studio, di servizio, oltre a quelli culturali e al proprio curriculum formativo e professionale. Al termine della prova orale, ciascuna Commissione, che dispone di trenta punti per ciascuna prova e di dieci punti per i titoli, predispone la graduatoria di merito: il punteggio finale è dato dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte e in quella orale, e del punteggio per i titoli valutati. Dopo l’approvazione e la dichiarazione del vincitore del posto messo a concorso, la graduatoria di merito resterà valida per tre anni dalla data di approvazione, e potrà essere utilizzata per la copertura di posti a tempo indeterminato che si rendessero disponibili nello stesso profilo professionale successivamente all’indizione. Per i cinque posti messi in palio nei quattro concorsi erano inizialmente arrivate quasi trecento domande: un “esercito” progressivamente sfoltito dalle prove scritte svoltesi in rapida successione, anche due al giorno tenendo conto della preselezione (prova che invece è stata evitata dai partecipati al posto di istruttore contabile, in quando le domande presentate erano meno di cinquanta).

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