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Il j’accuse di Coppola: «Si pagano le vacanze con i soldi pubblici»

La fiera di Stoccarda ha chiuso i battenti da meno di un giorno ed è già polemica. Il singolare “record”, se così vogliamo definirlo, appartiene ad Augusto Coppola. Il caustico editorialista, che si candiderà alle prossime elezioni amministrative, nella serata di ieri ha pubblicato un post decisamente velenoso, nel quale punta il dito contro i presunti sperperi dell’amministrazione Del Deo, che anche quest’anno ha preso parte alla fiera del turismo di Stoccarda allestendo un proprio stand, che per tutta la durata della kermesse è stato presidiato dalla delegazione comunale giunta in Germania.

«Sulla stampa – ha esordito Augusto Coppola – viene elogiato l’impegno degli amministratori, la partecipazione dipinta come un successo, eccetera. Uno stand di una ventina di metri quadri #nakakata, con vendita di “specifici” posti letto a prezzi bassi. Gli amici da Stoccarda (una fiera per il pubblico che sceglie e acquista la sua vacanza) in questi giorni hanno fatto e inviato foto. Una o due persone a presidiare il “colossale” stand di Forio, dove ogni tanto (molto poco) gli amministratori si fanno vivi, ma… ci prendiamo in giro».

«A Stoccarda – ha proseguito Coppola – da tanti anni sono presenti gli stand privati di singoli operatori di Succhivo e Sant’Angelo (quest’anno, tre di Succhivo e uno di Sant’Angelo). Stand di poco più piccoli di quello di Forio. Operatori che sostengono in proprio le spese, cercando di vendere ad un prezzo decente il loro prodotto. Discorso che poco collima con la pagliacciata “low price” finanziata a caro prezzo dal Comune di Forio. #questaèlalorovisionedelturismo #unavacanzapagataastoccarda».

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