Inno del quotidiano sportivo nazionale al 39enne giocatore baranese che milita nel Bari in Serie B
ISCHIA. Chapeau. Ci ha pensato il prestigioso quotidiano sportivo nazionale “La Gazzetta dello Sport” ad osannare l’ischitano Franco Brienza. E’ una corona di parole composta da un mosaico di elogi ed encomi che porta sul trono il 39enne calciatore di origini baranesi che milita con la maglia del Bari in Serie B. Lo splendido gol, che ieri l’altro ha regalato il pari alla squadra pugliese impegnata nel gara di recupero con lo Spezia, rispolvera le eccellenti doti tecniche del giocatore che ha dato i primi calci al pallone sul polveroso “Rispoli” con il Campagnano del mitico Luigi Sasso.
Il pallone come uno strumento tra i suoi piedi che da sempre ha incantato gli amanti del popolarissimo sport tra mille platee. E’ l’inviato della “rosa” a scrivere un vero e proprio inno al fantasista di casa nostra, un campione di umiltà che non ha mai perso i contatti con l’Isolaverde.
«Ancora lui – scrive il giornalista dello storico quotidiano sportivo milanese – Ciccio Brienza apre il paracadute e attutisce la caduta del Bari…ci ha pensato il genietto a consegnare con una bellissima rete un altro punto alla formazione di Grosso…Il jolly Brienza ci mette poco per illuminare …poi, come d’incanto, il colpo di genio: in area si coordina per una spettacolare voleè di sinistro che non dà scampo…Il fantasista è travolgente, ogni tocco è un’idea…», questi i passi più importanti del pezzo che definiscono “eterno” il nostro “Francolino”.
Ad un passo dal Napoli nel 2005, è nel calcio professionistico dal 1997. Brienza ha giocato tra A e B con Bologna, Cesena, Atalanta, Palermo, Siena, Reggina, Perugia, Ascoli e Foggia (C/1). Da ricordare la sua rete con la maglia del Palermo nel marzo del 2005 alla Juventus, quel gol regalò la vittoria ai rosanero.
Oggi, il “suo” Bari è in piena zona play-off, ma è sempre lui a portare la luce in campo con quei tocchi da eterno ragazzino e quei 168 centimetri tutto genio e professionalità.
Luigi Balestriere
