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L’Ammiraglio Giovanni Pettorino cittadino onorario di Leni nel segno di Ischia

 

Ischia – Una cerimonia davvero solenne e sentita quella svoltasi martedì pomeriggio nel Comune di Leni sull’isola di Salina, che ha visto una tappa importante per il gemellaggio sancito con il Comune di Ischia nel 2013. Occasione la cittadinanza onoraria che il Comune di Leni ha voluto conferire all’Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, Comandante generale delle Capitanerie di Porto, per i traguardi raggiunti e l’opera svolta a favore della comunità nazionale. «L’idea di questa cittadinanza – ha spiegato il Sindaco di Leni Riccardo Gullo – nasce da un mio viaggio a Ischia quando uno zio dell’Ammiraglio si avvicinò a me dicendomi che era originario di quest’isolai. Allora ho iniziato a fare delle ricerche scoprendo che il nonno dell’ammiraglio è nato nel 1837 a Lipari che, all’epoca, era comune unico con Leni. Questa famiglia ha partecipato alla costituzione di questa comunità e quando ho trovato l’atto di nascita del bisnonno, morto poi a Ischia, ho capito che era importante che noi riallacciassimo questi rapporti con la famiglia “Pittorino” che ha contribuito a fondare Leni». A prendere parte alla tre giorni, ospite dell’Amministrazione di Leni, una delegazione composta dal Vice sindaco Luigi Di Vaia, dagli assessori Carolina Monti e Paolo Ferrandino e dal Comandante Chiara Boccanfuso. «Abbiamo accolto con entusiasmo l’ invito, – ha dichiarato il Vice Sindaco Luigi DI Vaia – onorati di poter schierare il nostro gonfalone accanto a quello di Leni. Siamo un’isola, il mare per noi è tutto. Le nostre manifestazioni, così come le vostre, le organizziamo in mare e più volte abbiamo avuto modo di apprezzare l’efficienza degli uffici delle capitanerie di Porto, la vostra abnegazione e il forte senso delle istituzioni. In questo momento storico particolare dove la politica sta dando pessima prova di sé, voi siete quelli che salvano vite umane che cercano disperatamente la salvezza; siamo onorati di essere rappresentati da voi in mezzo al mare».  Assente per motivi di salute una figura fondamentale per la celebrazione del gemellaggio tra i due Comuni, l’ischitano Pietro Di Noto Morgera. Alla voce del Vice Sindaco è stata affidata una lettera di saluto scritta di suo pugno, «dal 21 luglio del 2012 – scrive Di Noto – ho fatto tanti viaggi a Salina che hanno poi portato a questo gemellaggio, non un atto di riparazione, ma un nuovo corso storico fatto di reciproci scambi socio culturali. Dono il mio cuore a Leni che amo come Ischia. Le comunità locali hanno sofferto e continuano a soffrire per sopravvivere, l’insularità vi aggiunge il suo peso. Viva Salina, Viva Ischia!». All’Ammiraglio Pettorino, illustre figlio d’Ischia, è stata consegnata dagli assessori Carolina Monti e Paolo Ferrandino una pergamena a firma del Sindaco Enzo Ferrandino in ricordo dell’evento, «appare fondamentale intrecciare rapporti e migliorare le relazioni  con le più alte cariche istituzionali», così ha precisato il sindaco Ferrandino, in occasione di questa importante giornata per le comunità di Ischia e Leni. «Saluto e ringrazio gli amici di Ischia, – ha dichiarato l’Ammiraglio Pettorino – in modo particolare mio zio Giovan Giuseppe che, nonostante i suoi anni, ha voluto essere qui con un entusiasmo incredibile. E’ l’ultimo dei fratelli di mio padre e ha tramandato tante storie sulla nostra famiglia; ho scelto la mia strada per i racconti legati al mare di Leni, di Ischia, Ponza, delle isole borboniche. Quando si guarda il mare lo si fa per tornare alle origini, e ringrazio tutti coloro che hanno voluto assegnarmi la cittadinanza. Per me è una giornata molto importante».

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