ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

L’Evi rivede la luce, ecco l’assemblea per uscire dalla liquidazione

ISCHIA. All’inferno e ritorno, verrebbe voglia di dire. Con il tragitto a ritroso che ormai, salvo complicazioni, sembrerebbe essere stato portato praticamente a compimento. Il presidente di turno della Evi spa, il sindaco di Cassamicciola Terme Giovan Battista Castagna, ha ufficialmente convocato l’assemblea del consorzio Cisi (socio unico della Evi) per lunedì prossimo 21 gennaio alle ore 9.30 in prima convocazione e per il giorno successivo sempre alla stessa ora in seconda. L’unico punto all’ordine del giorno è però di quelli decisamente pesanti: i sindaci saranno infatti chiamati a discutere la revoca della liquidazione dell’Evi, con il conseguente approntamento di tutti gli atti consequenziali. Insomma, il prossimo inizio settimana rischia di rappresentare un momento storico per l’ente che si occupa sull’isola di acquedotto e fognature: appena qualche anno fa eravamo davanti ad un soggetto giuridico agonizzante ed al quale già si stava praticando l’estrema unzione, adesso invece – grazie all’instancabile operato del liquidatore Pierluca Ghirelli ed ad una serie di sforzi compiuti anche dai dipendenti dell’azienda – l’Evi sta per riemergere dalle secche e guadagnarsi un futuro decisamente meno tribolato rispetto a quello che è stato il recente passato. Anche da parte dei sindaci non ci sono veti sull’uscita dalla liquidazione, almeno a giudicare da quanto emerso nel corso di un summit che si è svolto nella tarda mattinata di mercoledì presso il Comune di Ischia alla presenza dei primi cittadini o loro delegati delle varie amministrazioni comunali.

Il processo lento ma costante di ritorno alla normalità per l’Evi ha avuto inizio nel 2014 quando per la prima volta il bilancio ha fatto registrare un attivo dopo tempo immemore. Quest’anno l’attivo si è ripetuto per il quinto anno di fila andando definitivamente a sovvertire quello che era stato un trend negativo del passato. Nella circostanza i principali indicatori finanziari aziendali facevano registrare tutti il segno “più”: il volume di affari ammonta a 10.281.185 euro, due milioni e mezzo circa in più rispetto all’anno precedente; il valore della produzione si è attestato a 9.372.338 euro; il risultato dell’esercizio prima delle imposte è di 431.841 euro; i ricavi netti ammontano a 9.265.574 euro; il valore aggiunto è di 3.965.716;  balzo in avanti del risultato operativo, che si è attestato a 304.367 euro, pressoché quintuplicato rispetto all’anno precedente; il Margine Operativo Lordo (MOL) è di 482.980 euro, più che raddoppiato; il risultato netto è di 81.829 euro. Da che mondo è mondo la matematica non è un’opinione e dunque appare evidente a tutti come ci si trovi dinanzi ad un’opera di risanamento portata avanti con pazienza ed acume e che è firmata da Ghirelli che in ogni caso ha operato in sinergia ed avallo con le sei amministrazioni comunali dell’isola verde. La ormai imminente revoca della liquidazione dell’azienda consentirà all’Evi di poter finalmente utilizzare le proprie disponibilità finanziarie per mettere mano agli interventi sulle reti idriche

Circostanza, questa del risanamento, che prelude all’imminente revoca della liquidazione dell’azienda: così, l’EVI potrà finalmente utilizzare le proprie disponibilità finanziarie per mettere mano agli interventi sulle reti idriche e fognarie non più rinviabili ed assolutamente necessari in un’ottica di ulteriore efficienza del servizio

Gaetano Ferrandino

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex