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L’omicidio stradale è legge, ecco cosa cambia

di Sara Mattera

ISCHIA. Norme più severe, da oggi in poi, per chi violerà il codice della strada causando lesioni o morte altrui. Approvato lo scorso 2 Marzo dal Senato, l’omicidio stradale è, infatti, diventato legge in Italia. Una legge questa che, finalmente, vede la sua approvazione dopo un lungo percorso iniziato nel 2010 su proposta dei familiari delle vittime della strada e che, da oggi, andrà a tamponare quelle mancanze del nostro codice penale, nella suddetta fattispecie. Molte sono le novità previste dalla nuova legge che sancisce pene più severe soprattutto per chi causa la morte di una persona, durante la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Da oggi, infatti, chi, ucciderà una persona guidando con un tasso alcolemico superiore a 0.8 grammi per litro rischierà dai 5 ai 10 anni. Medesima pena anche per chi abbia adottato condotte pericolose al volante, quali eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio. Prevista una reclusione dagli 8 ai 12 anni, invece, per coloro il cui tasso alcolemico superi gli 1,4 grammi per litro e abbiano fatto uso di droghe. Se l’omicidio è di più persone, la pena sale a 18 anni. Medesimo discorso anche per i casi di lesioni stradali: dai 3 ai 5 anni per lesioni gravi e dai 4 ai 7 anni per quelle gravissime. Per chi ha bevuto, soglia 0,8 g/l o abbia causato l’incidente con manovre pericolose, scatta, invece, la reclusione da un anno e sei mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per quelle gravissime. L’ipotesi più grave di omicidio stradale e di lesioni si applicherà anche ai camionisti e ad autisti di autobus anche in presenza di tasso alcolemico sopra gli 0.8 g/l.Prevista anche una pena per chi fugge dopo l’incidente, che non potrà essere inferiore ai 5 anni in caso di reato di omicidio stradale e 3 anni per le lesioni. In caso di condanna  per omicidio o lesioni stradali, verrà, inoltre, revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 anni  in caso di omicidio e 5 anni in caso di lesioni. Tale termine è, però, aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l’omicidio stradale,dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.  Continua, invece, ad essere prevista la reclusione dai 2 ai 7 anni, nei casi di omicidio colposo stradale con la violazione del codice della strada. La pena, in ogni caso, è diminuita fino alla metà quando l’incidente è in concorso di colpa con la vittima. Infine, sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave, come tasso alcolemico alto e uso di stupefacenti.

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