DI GAETANO FERRANDINO
ISCHIA – Una vicenda che Il Golfo vi racconta in esclusiva assoluta, che si è verificata poco prima di Natale e che adesso avrà inevitabili strascichi giudiziari. Ma che, soprattutto, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se un gesto non fosse rimasto nell’ambito meramente dimostrativo ma dalla teoria fosse sfociato anche nella pratica. I fatti in questione si sono verificati ad Ischia, nella tranquilla e residenziale zona di via Quercia in un pomeriggio prenatalizio che pareva assolutamente scorrere in maniera serena. Protagonisti della vicenda un uomo residente in zona ed un noto imprenditore di Barano, con un’attività di ristorazione accorsata e frequentata anche da diversi turisti, anche di un certo spessore. Succede tutti in pochi minuti ed a questo punto ricostruire la dinamica è ovviamente complesso, anche perché ci si può affidare soltanto a quelle che sono le ricostruzioni di parte. Noi ovviamente proviamo a rimettere in piedi i tasselli del mosaico, pur riconoscendo in premessa che potremmo non essere precisi e minuziosi nel nostro racconto.
Il baranese G.D.M. nel primo pomeriggio si porta proprio ad Ischia e a quanto sembra giunge in via Quercia con la sua macchina per far visita ad un amico che risiede in zona. Il parcheggio della sua vettura, però, non è dei più ortodossi e sembra crei più di qualche fastidio a C.D.G., che in via Quercia risiede.
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