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Petizione Villa Joseph, Cittadinanzattiva in piazza

CASAMICCIOLA. È partita ufficialmente la raccolta firme per Villa Joseph. La scorsa settimana, come ricorderete, vi avevamo anticipato che il Comitato di Cittadinanza Attiva aveva preparato una petizione per salvare la storica casa di cura per anziani, anche conosciuta come Don Orione, dall’eventualità futura di un cambio della destinazione d’uso dell’immobile in questione. “La casa di riposo per anziani- avevano scritto i membri del Comitato nella petizione indirizzata all’Ordine degli Orionini a cui l’immobile è stato donato nel lontano 1957 da Giuseppina Morgera-rappresenta per l’intera comunità isolana un patrimonio di valore inestimabile per quanto testimonia la sua storia come istituzione solidale e caritativa. […] Di fronte al rischio che tale struttura possa essere oggetto di attività diverse dall’opera sociale e religiosa per cui è stata donata e costruita che tradiscano, di fatto, la sua storia e le finalità sociali a favore dell’intera comunità isolana, come testimoniato dai sacrifici degli innumerevoli benefattori che nel tempo hanno reso possibile la nascita e lo sviluppo della villa, risulta doveroso chiedere all’ente in indirizzo di adempiere pienamente all’onere indicato nell’atto di donazione, mantenendo e non mutando la finalità religiosa e sociale del bene donato”. La petizione in questione è nata, ricordiamo, all’indomani della notizia- poi smentita- della vendita della casa di cura casamicciolese ad un imprenditore isolano che l’avrebbe, poi, trasformata in un resort e una spa di lusso. Ebbene, nei giorni scorsi, è quindi partita ufficialmente la raccolta di firme che, come ci ha raccontato Antonio Pisani, membro del Comitato di Cittadinanza Attiva, sta coinvolgendo gran parte della comunità isolana.“Noi, adesso, ci stiamo muovendo a livello personale. L’iniziativa, infatti, non è soltanto promossa dal Comitato di Cittadinanza Attiva, ma anche da tante persone che pur non facendo parte di alcuna associazione, ci stanno dando il loro sostegno. Essendo Villa Jospeh una struttura molto conosciuta e stimata, in tanti si vogliono occupare della situazione e farsi portatori di questa istanza”. Ed infatti, in questi giorni, i moduli della petizione sono stati distribuiti in varie parrocchie isolane e sedi associative, non solo grazie all’impegno  profuso dal Comitato di Cittadinanza Attiva,  ma anche grazie all’azione individuale e personale dei cittadini isolani che hanno a cuore la salvaguardia della storica casa di cura. Tra i vari punti di raccolta, protagoniste anche alcune scuole isolane, tra cui l’istituto Guglielmo Marconi di Ischia dove la petizione, in questi giorni, è stata firmata da genitori e personale scolastico

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