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Piano ospedaliero, la regione cancella l’UTIC

LACCO AMENO – Mentre sull’isola di Procida si lotta giorno e notte per salvare il pronto soccorso del “Gaetanina Scotto di Perrottolo”, a Ischia ci si prepara a dire addio all’Unità di Terapia Intensiva Coronarica dell’ospedale “Rizzoli” di Lacco Ameno. L’isola verde, infatti, non è per nulla immune al nuovo piano ospedaliero regionale che, oltre a privare la vicina Procida del pronto soccorso dell’unica struttura ospedaliera presente sul territorio, cancella di fatto anche l’UTIC del nosocomio del comune del Fungo. Un vero smacco per Ischia, che dopo sua “cugina” deve patire le conseguenze di una rimodulazione del piano ospedaliero della Campania che sta facendo molto discutere negli ultimi giorni, e che vede tra i suoi principali promotori anche il dottor Joseph Polimeni. Il commissario alla Sanità campana, infatti, ha intenzione di applicare anche nella nostra regione il decreto con cui il ministero retto da Beatrice Lorenzin ha imposto diversi tagli nell’ambito della sanità pubblica.

Ministeri e spending review a parte, vediamo ora nel dettaglio cosa prevede questa vera e propria rivoluzione del settore sanitario regionale. Una volta che il piano sarà esecutivo, il “Rizzoli” potrà usufruire di ben centoquattordici posti letto (ottantotto andranno al presidio lacchese, gli altri ventisei sono stati previsti per “recupero e riabilitazione funzionale”), ma perderà per sempre il già menzionato UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica, ndr). Per la serie: ti aumento i posti letto, ma ti taglio un servizio che potenzialmente potrebbe salvare la vita a centinaia di persone. Per essere più precisi, degli ottantotto posti letto diciotto andranno a Chirurgia generale, altri diciotto a Medicina generale e otto a Cardiologia. Ortopedia e Traumatologia avranno a disposizione quattordici letti, mentre Ostetricia e ginecologia sopravvivranno in virtù dei ben trecento trentuno parti avvenuti nello scorso anno. Dieci posti letto verranno assegnati sia al reparto destinato ai bambini più piccoli che a Pediatria. Infine, i reparti di Terapia intensiva e di Oncologia beneficeranno rispettivamente di sei e quattro letti. FRA.CAS.

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