PROCIDA, CHE BEFFA Il Poggiomarino si salva allo scadere
Procida – Real Poggiomarino 1-1
Procida: Lamarra 6, Lubrano 6, Annunziata 6, Saurino 6, Micallo 6,6, Russo 6, Mammalella 6, Napolitano 6, Scippa 6, Cibelli 6,5, Pianese 6. A disp: Lubrano, Costagliola A., Costagliola L., Muro, D’orio, Di Lorenzo, Peluso, Trani, Selva. All. Ferraro 6
Real Poggiomarino: Prete 5,5, Castaldi 6, Lepre 6, Marigliano 6, Parlato 6, Cangianiello 6, Savarese 6, Agnello 6, De Luca 6, Di Ruocco 6, Lucarelli 6. A Disp: Coticelli, Vecchione, Anita, Aufiero, Vicidomini, De Rosa, Crisantemo, Auricchio, Nappo. All. Teta 6
Arbitro: Mascolo di Castellammare di Stabia 6 Reti: 72’ Cibelli; rig. 90’ Agnell
Termina in parità il big match tra Procida e Poggiomarino. Una partita di cartello questa dell’undicesima giornata che ha visto la prima della classe, in forma ma non troppo sul campo dello Spinetti dove per strappare almeno un punto alla compagine di casa ci ha messo ben novanta minuti. I biancorossi, infatti, hanno dominato in lungo e in largo ma, quando credevano di aver portato in porto la vittoria, sono stati beffati: rigore al 90′ alquanto dubbio trasformato da Agnello che non sbaglia. I padroni di casa invece erano passati in vantaggio al 72′ con Cibelli.
Ma andiamo per gradi e passiamo alla cronaca della partita. Gara che inizia alle 14:30 tra due compagini entrambe alla ricerca di punti importanti per questo rush finale di stagione: da un lato infatti la capolista Poggiomarino che vuole mantenere il primato e aggiudicarsi il campionato, dall’altro il Procida di mister Ferraro che vuole invece raggiungere una posizione agiata per i play off. Poggiomarino, molto ben coperto, che aspetta nella propria metà campo sperando in qualche ripartenza. Questo il canovaccio della gara. Un primo tempo quindi molto tattico con nessuna azione degna di nota con squadre che si sfidano a centrocampo: un unico lampo quello di Pianese che più o meno alla mezz’ora colpisce la traversa che fa tremare la porta della squadra ospite. La prima frazione di gioco terminerà quindi a reti bianche.
Inizia il secondo tempo con un Procida più raggiante e animi
più accesi, anche se il Poggiomarino a tratti appare un po’ più rinunciatario. Procida
che al 50’ prende una traversa con Cibelli che sugli sviluppi di un calcio d’angolo
fa una rovesciata purtroppo per l’attaccante biancorosso la sfera colpisce la
traversa. Passano i minuti e i ritmi si alzano, così come anche Micallo che
dalla difesa palla al piede innesca un filtrante per Cibelli che la
retroguardia della prima in classifica si perde, l’attaccante biancorosse si
invola tutto solo in area e a tu per tu col portiere non sbaglia anzi lo fa sedere
mentre lui porta in vantaggio i biancoscudati: siamo al 70’. Il Procida avrebbe
dalla sua parte anche il colpo del ko da infliggere alla prima della classe: calcio
d’angolo di Ciro Saurino che dalla bandierina colpisce in pieno la traversa.
Siamo all’ 85’ i ritmi sono calati e la partita oramai sembra avviarsi verso l’1-0
quando il Poggiomarino con la prima e unica apparizione nell’area Procidana Russo
tocca con un braccio mentre stava per
spazzare in avanti. Il direttore di gara Mascolo di Castellamare non ha dubbi è
calcio di rigore, nonostante le mille polemiche. Sul dischetto si
presenta
Agnello, Lamarra intuisce ma non arriva: è 1-1.
Finisce dunque in parità allo Spinetti di Procida con i biancorossi che senza
paura e timori reverenziali hanno affrontato un Poggiomarino sicuramente in
ottima forma ma che con il minimo sforzo strappa un punto agli isolani che
forse avrebbero meritato di più.