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Procida e il porto, Capezzuto suona la carica

Di Guglielmo Taliercio

PROCIDA – Sarà perché c’è qualche cosa nelle recenti dichiarazioni del Sindaco Ambrosino che proprio non è riuscito a mandare giù oppure la voglia di marcare una presenza anche fisica, fatto sta che l’ex sindaco Vincenzo Capezzuto, dopo mesi di “letargo” politico, che non significa disinteresse, ritorna alla pubblica ribalta con una serie di post pubblicati sulla propria pagina facebook. Nel primo, che riguarda l’aspetto finanziario dell’Ente, scrive: “Mi ero promesso in questa prima fase di non intervenire, per dare il tempo agli attuali Amministratori di organizzarsi per progettare e pianificare, per poi avere un confronto costruttivo anche se con punti di vista diversi. Purtroppo, però, sono costretto ad intervenire per raccontare le attività di una Amministrazione, a mio parere, storica per il risanamento, azioni, iniziative, sviluppo, pulizia del territorio,Terra Murata, regolarità nei pagamenti, sagre, promozione del territorio e tanto altro. Partirò con una nota della Corte dei Conti anno 2009 inerente la situazione finanziaria. In ultimo, spiegherò poi perché, mi domando e vi domando: gli uffici della Ragioneria sono gli stessi dall’ultimo dissesto ad oggi? E poi, la furbata tecnica dei 24.000.000 milioni che spero non ci costerà il dissesto”. Nel secondo post, il consigliere comunale Capezzuto, come si ricorderà sindaco designato nella lista “Per Procida”, si sofferma con una riflessione sulla questione relativa alle quote detenute (?) dal Comune all’interno di Marina di Procida Spa: “E’ impensabile che il socio al 51% del Porto Turistico di Marina Grande non abbia concesso la proroga al Comune per il ripiano finanziario di quota parte del presunto debito. Il sottoscritto ha sempre contestato la natura di quel debito, a breve pubblicherò lettera indirizzata a Invitalia nella quale chiedevo spiegazioni in merito a tale operazione in danno all’Ente Locale. Comunque sia, mai avrei consentito di non ottenere tale proroga per il mantenimento delle quote di partecipazione in Marinedi. Sono pronto ad una battaglia comune al fine di mantenere ciò che è nostro. Penso, senza giochi di parole, di essere stato chiaro!!”. Sin qui il Capezzuto pensiero che, probabilmente, come annunciato dallo stesso, nei prossimi giorni, si arricchirà di ulteriori particolari e precisazioni.

Vedremo cosa accadrà venerdì prossimo in Consiglio Comunale dove, all’ordine del giorno, proprio sulla vicenda del Marina di Procida Spa c’è, da un lato, la proposta de “La Procida che Vorrei” che, con la delibera di GM n. 186 del 26 Ottobre, prevede la sottoscrizione della quota di capitalizzazione (25% anziché 49%) della società, mentre il gruppo “Per Procida” pone in discussione la variazione nel bilancio pluriennale 2015-2017 – annualità 2016 ed impegno per la completa riappropriazione del 49% della partecipazione al capitale della società.

Sul fronte del Consiglio Comunale c’è una novità in quanto il Presidente Antonio Intartaglia, con un atto successivo alla precedente convocazione, ha indetto per questo pomeriggio, alle ore 17,30, una seduta straordinario ed urgente per trattare anticipatamente un unico punto consistente nella rinegoziazione dei mutui in ammortamento con la Cassa DD.PP.

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