PROCIDA. Quest’anno si riaprono i cantieri del metano con la nuova gestione, infatti sarà Ital Gas S.p.a. la Società che gestirà la conclusione dei lavori sull’isola di Procida. Dalle ore 07,00 del giorno mercoledì 19 settembre i lavori del metano interesseranno via Santa Margherita vecchia, con inizio dal monte della strada a scendere verso via M. Chiaiolella, e Via Lavadera, nel tratto compreso tra l’incrocio via Magenta (esclusa) e piazza Sant’Antonio. Dal 19 settembre sarà vietata la sosta in via Lavadera e la circolazione veicolare nel tratto compreso tra l’incrocio con via Magenta e Piazza Sant’Antonio, con istituzione di un senso unico alternato a vista nel tratto compreso tra via Magenta e piazza Centane al fine di permettere ai residenti delle strade e di via Paradiso di raggiungere le proprie abitazioni. Sarà vietata la sosta e la circolazione veicolare in via Santa Margherita Vecchia, ad eccezione degli abitanti della strada cui sarà possibile raggiungere la propria abitazione conformemente al prosieguo dei lavori. Sarà garantito il passaggio pedonale e il transito dei veicoli di soccorso nei casi sopravvenuti di somma urgenza secondo i vincoli dettati dalle dimensioni delle strade interessate.
La linea del servizio pubblico L2 dovrà transitare per via G. da Procida.
Per il buon e corretto smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nel tratto di strada interessato dai lavori di metanizzazione sono state individuate in accordo con la TEKRA punti di raccolta esterni al cantiere interdetto. L’Assessore Rossella Lauro ha aggiunto al comunicato: “Siamo quasi al termine dei lavori. A giugno 2015 abbiamo trovato 23 km di rete da realizzare. Nell’ultimo anno il passaggio da CPL Concordia alla Società ItalGas ha rallentato qualche operazione di costruzione della rete e ripristino della pavimentazione modificando molte volte il cronoprogramma. A tutto il 15 settembre 2018, mancano 5 km. Resta da percorrere l’ultimo tratto, il più difficile, il più complesso perché c’è la necessità di organizzare il tratto di via V. Emanuele. Come è mia abitudine, intendo istituire un Tavolo Organizzativo Permanente per i lavori del Metano a cui inviterò i diversi rappresentanti del territorio per proporre soluzioni alle difficoltà che incontreremo.”
