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PROMOZIONE Ischia, in campo oggi con la Neapolis

La squadra di mister Bilardi, dopo la sconfitta subita la scorsa domenica in terraferma, affronterà questo pomeriggio alle ore 15 la partita di recupero contro il team di Peluso

Una settimana tosta questa per la compagine isolana che a prescindere dai vari risultati e dai vari obiettivi che al momento potrebbero definirsi molto lontani, si ritrova a disputare ben due gare, quella odierna che riguarda la partita di recupero con la Neapolis e poi domenica il grande derby con i vicini cugini di Procida. Insomma un bel po’ da fare, se poi a questo ci aggiungiamo la necessità di dover far punti considerando che i playoff sembrano allontanarsi sempre più, certo manca la matematica ma la situazione non è certo delle migliori e gli animi soprattutto della tifoseria sembrerebbero un po’ infuocati o comunque delusi.    

La sconfitta di domenica, inutile girarci attorno fa male e pure troppo se consideriamo che sicuramente non era una squadra da prima della classe e che una settimana prima invece si è riusciti a mettere alle sbarre il Poggiomarino, risulta davvero pesante come situazione oltre che compromettente per quell’unica ancora possibilità di riuscire a raggiungere i tanto bramati playoff. Una partita quella scorsa dove non si è vista la solita Ischia o che comunque qualcosa di certo è venuto a mancare, come la voglia e la determinazione di cercare di portare a casa i tre punti, cosa, invece che hanno avuto gli avversari del Don Guanella che si giocavano la salvezza e quindi l’intera stagione e la permanenza in Promozione. I gialloblù non sono stati così convincenti e forse l’hanno pagata.

Tante le critiche, i commenti giunti soprattutto dalla tifoseria che non pensava di tornare a casa con le mani vuote e che forse sperava di festeggiare questi playoff. Purtroppo poco c’è da dire e forse giustificare, si è vero può esserci un po’ di stanchezza ma siamo al rush finale mancano solo 4 partite per chiudere definitivamente questo 2018-2019 e non si può mollare proprio adesso e soprattutto non lo si può fare con una squadre, come il Don Guanella che con tutto il dovuto rispetto, ma resta comunque una squadra di bassa classifica che lotta  per la salvezza. Forse la rabbia più grande sta proprio in questo o nel fatto che l’Ischia dal mese di dicembre in poi ha più che rinforzato i sui reparti e annovera tra le sue file giocatori importanti e alcuni di loro anche con una certa esperienza.

Si torna in campo comunque oggi al Mazzella dove si ospiterà la Neapolis. Una partita di recupero che forse non andava recuperata ora, considerando l’impegno del derby di domenica ma a quanto pare i più hanno deciso ed il verdetto è stato questo: Ischia-Neapolis 13 marzo ore 15. Avremmo voluto poter parlare col mister di questa importante gara di oggi ma è stato un po’ complicato cercare di reperirlo forse si è tutti in ritiro in rigoroso silenzio per giungere alle 15 al Mazzella più concentrati  e determinati che mai e cercare in un certo senso di rimediare a quella brutta sconfitta col Don Guanella. Una sconfitta che ha deluso forse per primo lo stesso mister che così commentò a fine gara , la scorsa settimana: «Siamo alle solite, quando dobbiamo dimostrare il carattere per poter puntare a qualcosa di concreto ci perdiamo – afferma il tecnico Bilardi – Col Don Guanella in pratica è successo proprio questo: abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere e che non si dovrebbe mai prendere, ci siamo aperti su una ripartenza e hanno trovato il varco giusto per segnare e portarsi in vantaggio. Non abbiamo mai preso gol su un calcio d’angolo ed invece purtroppo è successo, poi la fortuna ci mette lo zampino sbagliamo anche il calcio di rigore e da lì è normale che ti viene tutto contro». I merito poi ai playoff oramai più che a rischio dichiara: «I playoff sono partite particolari dove può succedere di tutto. Dopo il match con il Don Guanella, sono sincero, ho perso un po’ le speranze, però fin quando la matematica non ci condanna venderemo cara la pelle». Episodi quelli con i ragazzi di Scampia che lasciano il segno e ai quali così replica Bilardi: «Per quanto mi riguarda c’è stato un susseguirsi di episodi negativi soprattutto se si pensa a come abbiamo preso gol e poi poco dopo al calcio di rigore sbagliato. Infatti dopo quello è diventato ancora più difficile rimontare. Loro poi si sono esaltati cercando di portare a casa il risultato, alla fine c’è l’hanno fatta, mentre noi siamo tornati a casa a mani vuote» Oggi l’Ischia di Bilardi avrebbe la possibilità di rimediare a questa pesante sconfitta subita e di rimettersi in un certo senso nuovamente in corsa o meglio in lista  per i playoff.  Una gara non facile se si considera che la Neapolis è proprio lì subito dopo gli isolani e ceh come spesso capita tutte le squadre che giungono sull’isola si esaltano non poco.  

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