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Redditi 2017: i più poveri dell’isola sono a Barano e Serrara Fontana, a Lacco i più ricchi

ISCHIA – I più poveri vivono al Sud, i più ricchi sono concentrati nelle grandi metropoli. Al di là dei luoghi comuni anche l’analisi delle dichiarazioni Irpef relative alle dichiarazioni dei redditi 2017 parla chiaro. I numeri diramati dal Dipartimento delle Finanze del Mef restituiscono una cartina geografica della penisola in cui man mano che si scende verso il Mezzogiorno, quanto dichiarato dai contribuenti diminuisce nettamente, fino a raggiungere abissi poco confortanti, soprattutto nelle periferie del Sud Italia.

L’analisi è stata imperniata attorno a questa domanda: “ quanti sono gli italiani che dichiarano meno di 10.000 euro al fisco?” Il Sud naturalmente è costellato dal colore arancione – che segna proprio la preponderanza di persone che dichiarano meno di questa cifra al fisco – mentre al Nord e nelle grandi città dilaga l’azzurro, che evidenzia invece la massiccia presenza di persone che dichiarano di più al fisco. Di certo c’è da tenere conto del sommerso non dichiarato e del notevole quantitativo di ricchezza nascosto al fisco, ma i dati ufficiali parlano di un’isola dove le persone che dichiarano meno di 10.000 euro sono più della media nazionale.

Avvicinando la mappa verso l’arcipelago campano la cartina restituisce nettamente la differenza di ricchezza che esiste tra l’isola d’Ischia e quella di Capri. Ischia è arancione, con un colore più forte – a indicare una maggiore presenza di persone che dichiarano meno di 10.000 euro l’anno concentrate soprattutto a Barano e Serrara Fontana. Capri invece è azzurra, segno che le persone che dichiarano meno di 10.000 euro l’anno sono davvero poche. Procida si attesta sugli stessi colori dell’isola d’Ischia.

Ed ecco i dati nel dettaglio. Nel 2017, nel comune di Ischia il 35,85 % dei contribuenti ha dichiarato un reddito imponibile inferiore ai 10.000 euro. A Casamicciola è il 36, 30 % dei contribuenti a dichiarare meno della cifra simbolo, poco più bassa la percentuale di Lacco Ameno, al 35,82%, mentre Forio si ferma al 36,27%.

Se la passano decisamente peggio i comuni collinari: Serrara Fontana arriva al 38,78 %, ma è il comune di Barano ad avere il maggior numero di persone che dichiarano meno di 10.000 euro con il 38,85 %.

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Dati molto lontani dalla media nazionale che si si attesta sul 29, 13 % e che evidenzia un notevole numero di persone che dichiarano cifre molto basse. Nel comune di Capri è appena il 26,59 % della popolazione a dichiarare cifre inferiori ai 10.000 euro, appena un caprese su 4.

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Interessante anche il dato che analizza la presenza sul territorio dei redditi più alti, analizzando la percentuale di persone che ha dichiarato più di 55.000 euro al fisco. A Serrara Fontana ha superato questa cifra appena l’1,65% dei contribuenti, a Barano qualcuno in più arrivando al 1,99 %. A Forio si raggiunge il 3,49%, Ischia tocca il 3,65% e Casamicciola Terme il 3,75%, ma è il comune di Lacco Ameno a ospitare il maggior numero di “Paperon de Paperoni” dell’isola con il 4,52 % dei contribuenti che ha dichiarato un reddito imponibile superiore ai 55 mila euro, persino superiore alla media nazionale di 4,34%.

A Procida i ricchi sono molti di più, grazie anche alla maggiore presenza di lavoratori marittimi: i contribuenti che dichiarano più di 55.000 euro arrivano al 6,82% . Cifra molto alta che però non si avvicina nemmeno all’8,33 % di Capri dove poco meno di una persona su 10 può vantare un reddito di tutto rispetto.

I ANTONELLO DE ROSA

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