FORIO – “Sapevo che Tina Iacono nutriva una sorta di malessere con l’amministrazione comunale, con cui non riusciva più evidentemente a dialogare”. Così esordisce il presidente del consiglio comunale di Forio, Michele Regine, che poi aggiunge, riconoscendo l’inore delle armi: “Va riconosciuto, si è data sempre da fare per le deleghe di pertinenza, in primis l’attività cimiteriale, e ha profuso un grande impegno per la frazione di Panza. Spesso, purtroppo, le sue iniziative non hanno trovato riscontro a causa delle lentezze e delle disfunzioni della macchina amministrativa…”.
L’avvocato poi aggiunge che “al di là degli aspetti tecnici credo che la Iacono negli ultimi tempi non avesse più così tanto interesse e voglia di rimanere nell’agone politico, a fronte di tutto quanto sta avvenendo, come dicevo prima anche a causa di una sorta di scollamento con qualche consigliere. E poi credo sia superfluo sottolineare che c’è il bilancio, che rappresenta una presa di coraggio: abbiamo sforato il patto di stabilità, è noto a tutti, e dunque approvarlo impone una certa responsabilità. Ma Tina, voglio ripeterlo, è stata una ragazza seria e fattiva negli anni che ha trascorso in amministrazione”.
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