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Sanseverino, oggi l’incontro con Pasquale Gaudino

di Francesco Castaldi

CASAMICCIOLA TERME – Si svolgerà stamattina, salvo clamorosi imprevisti di natura istituzionale, l’incontro tra il dirigente metropolitano dell’area tecnica, l’ingegner Pasquale Gaudino, e una delegazione di studenti e genitori dell’istituto “Cristofaro Mennella” di Casamicciola. I ragazzi della scuola superiore diretta dalla professoressa Giuseppina Di Guida chiederanno lumi circa l’avanzamento della trattativa tra la Città metropolitana di Napoli e il Comune di Casamicciola Terme per il fitto del plesso “Sanseverino”. Se l’ente di palazzo Bellavista dovesse accettare la controfferta avanzata dai dirigenti metropolitani, gli studenti del “Mennella” – dopo mesi di sfiancanti doppi turni – potrebbero finalmente fare lezione in orario antimeridiano all’interno delle classi dello stabile sito nel territorio casamicciolese, a due passi dalla centralissima piazza Marina.

Poco meno di una settimana fa – come abbiamo avuto modo di riferirvi con dovizia di particolari nell’edizione di mercoledì scorso – una mamma e alcuni allievi dell’istituto “Cristofaro Mennella” hanno avuto modo di colloquiare con il sindaco Giovan Battista Castagna,  che ha accolto la piccola ma determinata delegazione nel suo ufficio collocato al primo piano di palazzo Bellavista, sede del municipio della cittadina termale. Come ricorderanno di certo i lettori più attenti, in quella circostanza il primo cittadino casamicciolese provvide a rassicurare la genitrice e gli studenti, asserendo che la Città metropolitana e il suo sindaco, Luigi de Magistris, sono assolutamente intenzionati a chiudere in tempi celeri la trattativa per il fitto del “Sanseverino”, che ha rappresentato – soprattutto negli ultimi mesi – un autentico pomo della discordia.

Castagna, al termine dell’incontro con gli studenti, dichiarò al nostro quotidiano: «Non è mia intenzione colpevolizzare nessuno, nel senso che non me la sento di dire “è colpa della Città metropolitana”, e quindi fare a scaricabarile. Ognuno ha le sue responsabilità, ognuno ha le sue colpe. Come Comune abbiamo fatto la richiesta già un paio di mesi fa, e adesso sembra che la Città metropolitana sia intenzionata a concludere la trattativa a stretto giro. Penso e credo che avremo una risposta definitiva entro la settimana prossima». A margine del colloquio avuto con il sindaco Castagna, sull’affaire Sanseverino intervenne anche la rappresentante dei genitori Anna Buono, che dichiarò a “Il Golfo”: «Questa situazione si protrae ormai da mesi, ed è diventata esasperante per i ragazzi, che non riescono più a studiare per bene».

«Noi –  affermò la signora Anna – siamo scesi in piazza per dire agli enti preposti di velocizzare ancora di più tutto l’iter burocratico che stanno seguendo. La scuola segue attivamente tutto l’iter burocratico, che non è affatto fermo. A Napoli avranno pure i loro tempi, ma è giusto ribadire che anche noi abbiamo i nostri. È inutile dire che questa vicenda sta destabilizzando moltissimo i nostri figli. Non vorrei apparire asfissiante, ma siamo già arrivati a dicembre, ed è quindi opportuno che i vertici della Città metropolitana con i quali abbiamo interloquito decidano di darsi una mossa, provvedendo alla fattiva risoluzione delle gravi carenze di natura logistica che riguardano da mesi l’istituto frequentato dai nostri figli. Ci batteremo finché non ci sarà data una risposta chiara ed univoca», aggiunse la rappresentante dei genitori. «I nostri figli – concluse la signora Buono – hanno il diritto, al pari dei loro coetanei di altre scuole, di poter usufruire di una sede scolastica funzionante che non li costringa ad effettuare logoranti doppi turni».

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