Caro Mauro
L’altra mattina incontro il facente funzioni di sindaco di Ischia Enzo Ferrandino.
Gli dico che ho visto in piazza degli Eroi 5 vigili che scopavano dopo aver buttato della segatura su una chiazza d’olio. I vigili che scopano? E la struttura di pronto intervento dov’è?
Mi dice che io so solo criticare e che quando avendo lui chiusa via Iasolino fu assalito dai cittadini inferociti io non lo avevo difeso,volendo dire che la gente non vuole certi provvedimenti e che la stampa sa solo criticare e mai stare dalla parte di chi amministra. (Cosa assolutamente non vera)
Non so come la stampa o un cittadino possa dare un contributo a questi amministratori.
Proponi un tavolo di lavoro e non accettano la proposta. Ti iscrivi al circolo del PD e la cricca lo tiene chiuso per volere del capo, senza poter esprimere in un posto dedicato a ciò le tue idee.
Ti accorgi che il cittadino non ha alcun potere di controllo o di inibizione quando dopo averne fatta richiesta con lettera a protocollo non ricevi la risposta dal Comune per mesi.
Cosa deve fare un cittadino o un giornalista che ama il suo paese?
Mettersi al soldo di questi amministratori?
Se il paese avesse solo uno dei servizi che il Comune è obbligato a dare ad un livello accettabile il cittadino potrebbe anche scegliere di andare a zappare l’orto. E il giornalista a scrivere che va bene.
Ma quando l’arroganza e il menefreghismo, per non parlare di azioni veramente aberranti, vengono messe in atto dai tuoi amministratori due scelte ti rimangono
O spari a zero o ti ritiri in santa pace dedicandoti a cose più amene ed evitando di farti tanti nemici che chissà cosa pensano di quello che tu credi di fare per gli altri ed in buona fede.
Perché non intervisti Enzo Ferrandino e Gianluca Trani per chiedere loro cosa hanno nella testa?
Come la pensano e cosa propongono per il futuro di Ischia visto che, come sembra, uno di loro è destinato alla leadership di questo paese?
Ho l’impressione che i due abbiano le idee poco chiare di come dovrà essere Ischia tra 10 anni.
Provi a togliermi questa curiosità visto che potrei avere io una visione distorta di questa isola che, dopo aver visto la trasmissione GEO dell’altra sera, non merita proprio di avere amministratori come i nostri.
Enzo non può pagare le colpe di Giosi
Caro Mizar,
legittime e sempre corrette le tue critiche ma non penso che Enzo Ferrandino possa essere il tuo legittimo obiettivo. Prima una considerazione: quale altro giovane, laureato, professionalmente affermato e con famiglia al giorno d’oggi si impegna in Politica – senza rubare e lucrare in alcun modo – per ricevere critiche e denunce a raffica? Nessuno! Solo chi ha una certa passione e cultura politica si impegna e si spende e spande per il paese come fa Enzo Ferrandino, oggetto del tuo intervento. Enzo, non può pagare le colpe politiche di Giosi, sindaco ormai fantasma che si è auto esiliato in attesa di fare chiarezza con le sue vicissitudini giudiziarie, né quelle di Anna Fermo segretaria di un PD assente sul piano della dialettica e della politica all’interno del territorio di propria competenza, come giustamente rilevi. Oggi Enzo Ferrandino è solo il vice sindaco di Ischia, neanche facente funzioni di Sindaco come era accaduto con Barile, e quando diventerà Sindaco e quindi capo dell’amministrazione ischitana – come gli auguriamo di fare – allora potrà sviluppare progetti e idee che presenterà nella campagna elettorale del prossimo anno. Fino ad allora farà e continuerà a fare il vice sindaco ovvero a gestire l’ordinario e già questo non è cosa da poco. Ci siamo lasciati alle spalle le vacanze natalizie che per Ischia in termini turistici ed economici sono state un successo. E questo non è anche merito di Enzo Ferrandino e dell’amministrazione che rappresenta?
Quindi mai come in questo caso direi che è appropriata la metafora: non sparate sulla Croce Rossa.
