ARCHIVIO 4ARCHIVIO 5

SULLA BALCONATA DEL MUNICIPIO DI ISCHIA LO SPETTACOLARE PRESEPE DI ANTONIO CUTANEO

DI ANTONIO LUBRANO

 

Ad oltre duemila anni da quell’avvenimento che cambiò radicalmente il corso della storia, il messaggio che da esso deriva rimane di grande attualità e molto più forte col passare delle generazioni. L’impensabile, l’impossibile diventa realtà. Ciò che esisteva da sempre, l’idea, il Verbo, un essere supremo, Dio, da sempre entità lontana ed irraggiungibile, prende le sembianze di un bambino e si fa carne per venire ad abitare in mezzo a noi. Cosi che noi lo collochiamo in una simbolica capanna per dare forma e vita al presepe in famiglia e in luoghi pubblici come scuole, ospedali, circoli ricreativi, bar e sale di incontro e quest’anno anche sulla balconata del Municipio di Ischia in Piazza Antica Reggia. E’ il Natale 2018 che è decisamente alle porte. Ma c’è un altro aspetto sociale che turba,  della situazione festosa che abbiamo incominciato a vivere in questi giorni, di cui ho dato un primo e significativo accenno in apertura della presente Nota della Domenica, di questa domenica. E cioè: niente Presepe con la  discriminazione di chi ha una fede diversa. Via la Croce che può arrecare disturbo ai bambini in fase di formazione. Le piccole elite che si macerano nella cultura dell’odio, tentano di imporre la loro egemonia del nulla. Ma saranno ancora una volta sconfitti. Di fronte a questa ondata di avversità religiosa portata avanti dai pericolosi fondamentalisti di fede mussulmana fino al disprezzo della vita, l’isola di Ischia, al top della sua evoluzione sociale e culturale, si riscopre ancora più isola nel ritorno alla fede antica, che si manifesta anche nelle tradizioni che arricchiscono di profondi significati questo sacro evento della Natività. Per noi ischitani, la tradizione del Presepe è un’usanza antica che ci lega indissolubilmente alle nostre origini e diventa fede per animi semplici e schietti, momento per stare insieme, focolare per rinsaldare vincoli familiari, esercizio di bravura artigianale o anche creazione di autentiche opere d’arte. Tutto questo in risposta ai detrattori mossi dai recinti del loro triste destino. Ischia, dal  Porto all’ antico Borgo che vide nascere la storia moderna dell’isola, è ricchissima di queste tradizioni. Ogni anno, quest’anno ancora meglio, vengono costruiti  bellissimi presepi. Agli anziani che trasmettono la tradizione presepiale si affiancano i giovani che con maggiore entusiasmo si candidano alla successione. Vengono su autentici capolavori, fatti di lavoro certosino, impegno che dura un paio di mesi ma che si programma nel corso dell’anno.  Pierino Pugliese e  figlio con collaboratori, col loro magnifico presepe, sempre più completo e ricco, da anni si cimentano in questa meritoria attività e creano suggestive scene. Pasquale Di Massa che col suo artistico presepe trasferiosi ormai dallo Stradone ai locali dell’ex ristorante Di Massa  in via Seminario porta avanti il concorso che nell’arte presepiale trova entusiastici ammirator, mobilitando schiere di visitatori. Lo stesso dicasi per quei giovani che allestiscono il presepe nelle chiese parrocchiali e locali privati di Ischia e degli altri comuni, come a Panza dove i giovani dell’Associazione Culturale Giovanile Moveo hanno realizzato anche quest’anno, un presepe artistico ispirandosi ad una frase tratta dal Vangelo di Luca: “Non c’era posto per loro…” L’isola quindi  si riscopre nella sua parte migliore.  E lo fa anche con gli spettacolari addobbi natalizi di fantasia, fra disegni, luci e colori, riesce a cambiare volto ai suoi centri cittadini trasformandoli in fiabeschi luoghi di meraviglioso richiamo (vedi pineta Mirtina in via Sogliuzzo a Ischia) per  residenti e  turisti sull’isola per le vacanze di Natale. Primo su tutti il Comune Capoluogo, ossia Ischia, dove da piazza antica Reggia fino al Borgo di Celsa di Ischia  Ponte passando per il corso dei negozi alla moda e la piazzetta San Girolamo, è tutto un filare di luci fantastiche, nulla da invidiare, nel settore alla reclamizzata Salerno natalizia. Insomma addobbi di alto livello eseguiti dalla collaudata ditta Criscuolo. Casamicciola Lacco Ameno e Forio non stanno a guardare e vivranno il loro Natale anch’esse immerse nella luci suggestive della festa.

A Campagnano, l’avv. Giuseppe Di Meglio col suo nutrito staff, da anni. con enormi sacrifici, si cimenta in un’impresa difficile e complessa, il Presepe Vivente che anima il borgo rurale collinare movimentando centinaia di personaggi del posto. Sono questi solo alcuni dei momenti che il Natale di quest’anno propone. Ischia non è solo l’isola della baraonda consumistica estiva, ma è anche terra di tradizioni, riscoperta della semplice vita di un tempo, nostalgia per un mondo che va scomparendo, ritorno alla fede per i tanti distratti dalla frenesia della vita di oggi.

 

Ads

                             antoniolubrano1941@gmail.com

Ads

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex