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Tenta furto in abitazione a Barano, arrestato e condannato

ISCHIA. I carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione, hanno tratto in arresto a Barano, nella zona di via Vatoliere, il 41enne Giuseppe Lauri, residente a Napoli, personaggio già noto alle forze dell’ordine. Di fatto l’uomo, in concorso con un soggetto tuttora in via di identificazione, si era introdotto nella casa di un 44enne del luogo forzando una finestra e cercando di mettere a segno un colpo. I fatti in questione si sono verificati intorno alle 12.30 di venerdì quando la Centrale Operativa segnalava che in via Terone Vatoliere due soggetti avevano provato ad introdursi in un’abitazione e che uno dei due si era dato alla fuga inseguito dal proprietario che si era accorto di quanto stava accadendo. I militari dell’Arma si portavano immediatamente sul posto, anche perché in quel momento stavano effettuando uno degli abituali servizi di controllo del territorio nella vicina via Piano. Mentre percorrevano la strada incriminata, i carabinieri scorgevano Giuseppe Lauri in fuga con un uomo che cercava di raggiungerlo e ovviamente i tutori dell’ordine intervenivano immediatamente bloccandolo.

La stessa vittima del tentato furto riferiva poi agli inquirenti che erano due le persone che si erano introdotte a casa sua nel chiaro intento di derubarlo e spiegava anche che a metterlo in allarme era stata una telefonata ricevuta dal figlio che – trovandosi da solo all’interno dell’abitazione – riferiva al congiunto che udiva dei rumori sospetti. A questo punto si era avvicinato con cautela alla finestra del soggiorno e qui aveva notato la scena ed in particolare Giuseppe Lauri che forzava la persiana in alluminio della stanza da letto dei genitori . A questi punto, preso letteralmente dal panico, apriva il portone per darsi alla fuga trovandosi però dinanzi lo stesso Lauri in posizione semi accovacciata. Quest’ultimo, ovviamente, non riusciva né si curava di fornire alcuna giustificazione circa la sua presenza in quella proprietà (tra l’altro completamente recintata) e scappava in direzione opposta verso un suo complice che si era posizionato poco prima nei pressi del cancello col chiaro intento di svolgere la funzione di “palo”.

Immediate scattavano anche le ricerche del complice di Giuseppe Lauri, che però hanno fin qui dato esito negativo. L’uomo veniva condotto in caserma e dopo gli adempimenti di rito posto in stato di arresto. Dell’accaduto è stato notiziato il sostituto procuratore di turno che ha disposto la celebrazione del processo per direttissima. Il Lauri ha così trascorso la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia dei carabinieri di Ischia e ieri mattina è giunto dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Napoli. Il quale, dopo aver convalidato l’arresto operato dagli uomini guidati dal comandante Mitrione, gli ha inflitto una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione per il reato di tentato furto in abitazione. Ora si spera di riuscire ad identificare la seconda persona che gli ha offerto collaborazione per portare a compimento un furto per fortuna fallito.

 

DI GAETANO FERRANDINO

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