Luca Montagna, che ho imparato a conoscere negli ultimi due anni nelle domeniche al bar con gli amici, in un post su FB scrive che i veri padroni del vapore in caso di successo elettorale ad Ischia di Gianluca Trani saranno Luigi Boccanfuso, Luigi Telese, il papà di Gianluca e cioè Gabriele Trani, Carmine Bernardo, Domenico De Siano, Maria Grazia Di Scala, Salvatore Mazzella, Isidoro Di Meglio. Persone che evidentemente, più o meno da dietro le quinte, finirebbero col manovrare Gianluca.
Se Luca Montagna pensasse che queste persone non hanno capito la gravità del sistema Ischia, potrebbe anche aver ragione. Conoscendo tutti questi personaggi e le loro qualità ed il modo di pensare, posso sostenere con certezza che non si sarebbero buttate in questa avventura solo per estrinsecare il loro potere occulto.
Credo invece che saranno proprio queste persone a dare la svolta al paese. Sono anche convinto che la cittadinanza potrebbe e dovrebbe fare a meno di un consigliere come Luca, intelligente ma obiettivamente legato a schemi clientelari veramente impressionanti. Il suo slogan “al servizio del paese”mi ricorda i certificati di residenza consegnati da “democrazia” ai votanti fino a casa loro.
Analizzando invece i comportamenti di Gianluca ed Enzo mi sto rendendo conto che appena eletto uno dei due avremo delle sorprese. E’ mia convinzione che Enzo, ad esempio, in caso di vittoria non farà neanche salire più sul Comune Giosi. L’affronto ricevuto con la richiesta di candidatura di Carmine Barile e Gianni Buono prima di essere scelto dall’attuale primo cittadino dovrebbe far venir fuori il caratterino che Enzo ha più volte dimostrato di avere. Con quella voglia di rivalsa che per adesso, magari, tiene celata.
Per quanto riguarda Gianluca i nomi tirati fuori da Luca Montagna hanno una potenza di fuoco impressionante per cui se volessero strafare, a Gianluca vincente, non resterebbe altro che dopo due mesi da sindaco andare dal Prefetto e dimettersi. Per poi rivincere alla grande le elezioni. Rimango del parere che chiunque dei due vinca un accordo in sede PD è inevitabile.
Sarà la mia utopia socialista ma se vogliamo dare a questo paese qualche speranza non si può prescindere da un approccio diverso da quello messo in atto negli anni trascorsi da amministratori pubblici e che Luca in parte indica ma solo nella parte di Gianluca. Logicamente le scelte dei cittadini devono andare in direzione di far eleggere consiglieri comunali diversi dai tanti che non sono stati delle cime in tutti questi anni.
