FORIO – Un dramma della solitudine. É questo il titolo che potremmo dare all’ennesimo suicidio avvenuto sulla nostra isola, che ha spezzato la tranquillità di una primavera appena arrivata. La vittima, Giovanni De Luca, è un uomo di 80 anni originario del napoletano che, da anni, viveva a Forio in una villetta a Basso Cappella. Una zona tranquilla, a pochi passi dal mare che, in un attimo, è diventata scenario di un dramma terribile e inaspettato. Un taglio netto alle vene del polso, è così che l’uomo ha deciso di morire, ponendo fine a quella solitudine che, da tempo, lo affliggeva. Ex dipendente di Equitalia, vedovo da ormai circa 20 anni, viveva in quella villetta del comune turrita da solo; suo figlio, infatti, è domiciliato nella vicina Napoli. É stata una donna ucraina che da tempo lo assisteva ad accorgersi del dramma. Trovato l’uomo in fin di vita in una pozza di sangue, ha subito allertato un’autoambulanza del 118 che, corsa sul posto, nulla ha potuto fare per risolvere positivamente quella tragedia. Pare, infatti, che Giovanni De Luca. da tempo soffrisse di crisi depressive e si pensa che siano state queste le cause che lo hanno spinto all’irrimediabile gesto. Sul posto anche gli uomini del capitano Centrella e il maresciallo capo Pagliaroni della stazione Carabinieri di Forio che hanno accertato la dinamica dei fatti informando il magistrato di turno che ha disposto il trasferimento della salma dall’Ospedale Rizzoli al Policlinico di Napoli per l’accertamento autoptico.
