ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Vito Iacono: «Non c’è agibilità politica, ma bisogna andare oltre»

FORIO – La possibilità che tra Vito Iacono e uno dei due protagonisti del ballottaggio potesse scoccare la proverbiale scintilla è durata il tempo di un amen. Con tutti i dubbi del caso, il consigliere comunale uscente aveva dichiarato, nelle scorse ore, che il suo gruppo avrebbe incontrato sia Stani Verde che Francesco Del Deo per verificare «l’agibilità politica e amministrativa affinché le nostre proposte si possano concretizzare». Un faccia a faccia che, a quanto ci è dato sapere, non si sarebbe neppure svolto, e questo a causa del discutibile modus agendi che starebbero tenendo i due aspiranti primi cittadini. In attesa di un comunicato stampa del leader Ignazio Di Lustro (l’unico a poter realmente chiarire l’intera situazione), è opportuno sottolineare che le valutazioni di Iacono, per sua stessa ammissione, sono di carattere personale.

Fin dall’incipit del suo post, si comprende la durezza delle affermazioni di Vito Iacono, che nel corso di questa lunga campagna elettorale non ha mancato di tirare pesanti stilettate all’indirizzo degli avversari scesi nell’agone politico foriano. «Continuano a sporcarsi sempre di più le due facce della stessa medaglia. Erogazioni di denaro per i voti e di poltrone per i soliti accordi. Lo avevamo detto in campagna elettorale sulla carta condividiamo tutti le cose da fare senza dare conto dei tanti fallimenti delle cose non fatte o fatte male. Ed allora, come si dice, almeno per quanto mi riguarda, non c’è agibilità politica, ma abbiamo una responsabilità ed un impegno, andare oltre. Ho il dovere di dare un senso a quell’ultimo posto in lista, a quei cento passi indietro, alle cose in cui credo».

Nel suo intervento, il consigliere di minoranza uscente parla anche della creazione di un nuovo soggetto politico, che nelle idee di Iacono sarà una sorta di “palestra” per la nuova classe dirigente. «Lavoriamo per la costituzione di un nuovo soggetto politico che veda i giovani, le donne, i loro diritti, le loro aspettative, le loro speranze protagonisti. Saranno loro i protagonisti e gli artefici, io se necessario, porterò il “secchio” dei miei consigli, delle mie esperienze, dei miei errori. Lo faremo presto, avremo una sede che sarà il luogo del confronto, delle decisioni e delle scelte fatte, sempre, nella massima trasparenza. Sarà il luogo della formazione della nuova classe dirigente con corsi di formazione ed audizioni di amministratori di altre realtà. Sarà il luogo della loro crescita».

«Sono convinto – ha proseguito Vito Iacono – che saranno in tanti con le loro competenze, le loro intelligenze, le loro sensibilità che devono trovare spazio nel nostro Paese. Continueremo a guardare con attenzione la vita della nostra realtà cercando di intercettare i bisogni nei luoghi in cui si formano provando a misurarci sulla capacità di dare risposte concrete. Non lasceremo solo il Paese, i nostri giovani non lo lasceranno solo, saranno sempre di più un riferimento sicuro per la nostra gente. In questa campagna elettorale, una esperienza personale comunque esaltante – ha chiosato Iacono – hanno dato grande prova delle loro capacità e della loro voglia di crescere, insieme!».

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex