CRONACA

Lacco Ameno, ok alle funzioni ausiliarie per Legnini

Il Comune del Fungo sigla l’accordo quadro per l’attivazione dei compiti da parte del commissario delegato: obiettivo, dare celerità al piano degli interventi di somma urgenza

C’è l’accordo. Il comune di Lacco Ameno ha stabilito di avvalersi delle “funzioni ausiliarie” da parte del Commissario delegato Giovanni Legnini in ordine alle questioni legate all’emergenza frana per lo svolgimento delle attività richieste dal Comune al fine didare celere attuazione al piano degli interventi di somma urgenza ed estrema urgenza. In particolare la Giunta Comunale presieduta dal sindaco Giacomo Pascale ha stabilito di delegare il dott. Arch. Vincenzo D’Andrea per tutti gli atti connessi e consequenziali.

Giovanni Legnini

In particolare l’accordo, come si legge agli atti, si riferisce all’ordinanza 948 del 30 novembre 2022, affidato al Commissario delegato per il coordinamento dei “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia, a partire dal giorno 26 novembre 2022”. Interventi necessari nella fase di prima emergenza volti a rimuovere le situazioni dirischio, ad assicurare l’indispensabile attività di soccorso, assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi; delle attività da porre in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa insicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi;degli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose. Per l’attuazione di tali piani ed opere Legnini ha varato l’Ordinanza n. 9 del 10 marzo 2023 ed ha disciplinato le modalità attuative per l’esecuzione degli interventi di somma urgenza ed estrema urgenza necessari per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi del 26 novembre 2022. In particolare, di quanto disposto dagli articoli 5 e 6 della medesima Ordinanza c’è la possibilità peri soggetti attuatori di avvalersi delle attività ausiliarie ivi indicate a seguito di specifica richiesta alCommissario. Ovviamente, questo anche normativamente, l’accordo fra amministrazioni preveda un’effettivacooperazione fra gli enti senza prevedere un compenso e senza porre un prestatore privato in unasituazione privilegiata rispetto ai suoi concorrenti.

Giacomo Pascale

In tal senso l’amministrazione lacchese ha ratificato la possibilità che il Commissario delegato può, in particolare, assumere, inter alia, le seguenti funzioni e attività: procedere direttamente, in nome e per conto del Soggetto attuatore, alla selezione dell’operatore economico incaricato dell’intervento, utilizzando l’elenco degli operatori economici, assegnando un termine al Soggettoattuatore per la stipula del conseguente contratto;ove si renda necessaria l’acquisizione di elaborati progettuali, anche solo nella forma dello studio di fattibilità tecnica ed economica. Legnini nella sua nuova veste procedere anche alla selezione e alla contrattualizzazione diretta dell’operatore economico incaricato del servizio di progettazione, con l’acquisizione degli elaborati progettuali e ilsuccessivo trasferimento a titolo gratuito al Soggetto attuatore per l’avvio della procedura selettiva dell’impresa appaltatrice dei lavori, per la sua successiva contrattualizzazione in qualità di stazione appaltante. Infine, ove ne ricorrano i presupposti, il commissario procedere in nome e per contro del Soggetto attuatore allaselezione, mediante la procedura dell’appalto integrato, dell’operatore economico incaricato della progettazione e della realizzazione dell’intervento, per la sua successiva contrattualizzazione da parte del Soggetto attuatore, in qualità di stazione appaltante. Il Commissario Delegato, può svolgere le funzioni attuative ausiliarie su indicate applicando le deroghe e le norme di semplificazione e in ogni altra norma di legge vigente. Insomma un buon vantaggio, se cosi si può dire, nelal gestione di interventi di una certa rilevanza che altrimenti finirebbero per impantanarsi nella palude italica della burocrazia.

Lo stesso Commissario, per l’attuazione delle attività di ausilio ai soggetti attuatori, può avvalersi delle strutture e degli uffici di altri enti che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il passaggio formale di intese tra istituzioni è stato sottoscritto con determina dirigenziale n.3 sottoscritta dall’ing. Antonio Longo, dirigente di livello nongenerale nell’ambito della Struttura del Commissario Delegato. In questa fase è statoapprovato lo schema di accordo per definire in dettaglio le modalità attuative dell’attivazione edelle funzioni ausiliarie eventualmente richieste a questa struttura dai soggetti attuatori.

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