CRONACAPRIMO PIANO

14enne sorpreso nel centro scommesse, sanzionato il gestore

E’ accaduto a Forio al termine di un controllo effettuato dai carabinieri della locale Stazione: sanzionato anche il dipendente che non ha accertato l’effettiva età del giovane giocatore

Non è la prima volta che succede, a dimostrazione di un allarme che è bene non sottovalutare nemmeno sulla nostra isola. Che il fenomeno del gioco sia largamente diffuso, è ormai un dato di fatto risaputo e lo testimoniano anche i dati che vengono costantemente forniti dalle statistiche. Purtroppo sempre più spesso sono i minori ad essere attratti da quella che poi rischia di diventare una pessima (e spesso incurabile) malattia e per fortuna le forze dell’ordine continuano a tenere la guardia alta per cercare di reprimere o quantomeno di arginare fenomeni del genere.

L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato a Forio dove i carabinieri della locale Stazione, coordinati dal luogotenente Salvatore Soriente, hanno sorpreso un ragazzo di appena 14 anni che stava scommettendo all’interno di un centro scommesse del Comune del Torrione. I militari dell’Arma lo hanno fermato mentre era proprio intento a giocare la classica bolletta senza che nessuno glielo impedisse. I tutori dell’ordine a quel punto sono intervenuti, hanno interrotto la giocata ma soprattutto hanno elevato un sanzione amministrativa a carico del gestore della struttura che va da un minimo di 5.000 ad un massimo di 20.000 euro. Analogo provvedimento ha colpito anche il dipendente che non si è curato di verificare se il giovane avesse o meno l’età necessaria (18 anni) per scommettere: ma considerando che parliamo di un quattordicenne, parlare di un errore involontario appare decisamente una forzatura.

A mettere i carabinieri sulla pista giusta, particolare questo che merita di essere sottolineato, un gruppo di mamme che evidentemente erano al corrente del fatto che i propri figli trovassero facilmente “ospitalità” nell’agenzia di scommesse nella quale gli veniva consentito l’accesso (e non solo) anche se la legge di fatto lo impediva chiaramente. Quando i militari hanno ricevuto più di una segnalazione, hanno compreso che di certo qualcosa di concreto c’era e così hanno effettuato il blitz di cui vi abbiamo raccontato che ha dato gli esiti sperati al primo tentativo. L’episodio in questione ha un precedente abbastanza recente: non più tardi di un mese fa, infatti, furono i carabinieri della Stazione di Ischia a sorprendere un minore in una sala giochi di Fondobosso ed anche in tal caso fu elevata una pesante sanzione a carico del titolare dell’attività.

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