CRONACAPRIMO PIANO

1,8 milioni per l’assistenza, ok alla convenzione con Invitalia

A firmarla il commissario Giovanni Legnini, avrà una durata fino al 31dicembre 2023. Eventuali proroghe e modifiche saranno concordate tra le Parti ed opportunamente formalizzate secondo la vigente normativa

Approvato lo schema di Convenzione tra il Commissario straordinario Giovanni Legnini per gli interventi di riparazione, di ricostruzione, di assistenza alla popolazione e di ripresa economica nei territori del Cratere di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21 agosto 2017 ed INVITALIA. La società di investimenti di fatto rinnova la sua posizione per l’assistenza tecnica e specialistica a supporto delle funzioni già affidate al Commissario medesimo con la Legge Genova per la ricostruzione post terremoto di Ischia e raddoppia con l’assistenza post frana 2022.La convenzione avrà una durata fino al 31dicembre 2023. Eventuali proroghe e modifiche saranno concordate tra le Parti ed opportunamente formalizzate secondo la vigente normativa.

SISMA & FRANA

Considerato che, a seguito della frana verificatasi sull’isola di Ischia in data 26 novembre 2022, con l’ordinanza di protezione civile n. 948 del 30 novembre 2022 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia, a partire dal giorno 26 novembre 2022”, il Commissario straordinario del Governo Giovanni Legnini per gli interventi nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’isola di Ischia interessati dagli eventi sismici del giorno 21 agosto 2017, è stato nominato Commissario delegato. Lo stesso, per l’espletamento delle funzioni attribuite dalla citata ordinanza, si avvale, oltre che dei soggetti già parte della struttura del Commissario straordinario del Governo per gli interventi nei territori interessati dagli eventi sismici del 2017 nonché del personale dell’Unità tecnico amministrativa di Napoli e di quello reso disponibile nell’ambito della Convenzione già stipulata con Invitalia.

Il Commissario delegato, per gli uffici della frana opera a titolo gratuito, madi fatto può avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare uno o più soggetti attuatori, ivi comprese società in house o partecipate dagli enti territoriali interessati, che agiscano sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Ciò per assicurare il coordinamento degli interventi necessari a fronteggiare il contesto emergenziale, Sisma&Frana, invitalia dovrà farsi bastare 1,8 milioni prima ottenuti solo per il sisma.L’agenzia di sviluppo di occuperà dei due uffici allo stesso costo anche se sono aumentati gli impegni.

INCASTRI ISTITUZIONALI

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Le disposizioni normative varate all’indomani dell’emergenza alluvionale prevedono che “al fine di garantire, nell’isola di Ischia, il necessario coordinamento tra gli interventi urgenti di messa in sicurezza idrogeologica del territorio e di ripristino delle infrastrutture e degli edifici pubblici, con particolare riferimento agli istituti scolastici, e degli immobili privati, a seguito degli eventi calamitosi verificatisi a partire dal 26 novembre 2022, e quelli di ricostruzione degli edifici colpiti dall’evento sismico del 21 agosto 2017, il Commissario straordinario agisce anche con riferimento agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 26 novembre 2022, limitatamente ai compiti regolati dalla norma Ischia per la frana”.

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Considerato che il Commissario straordinario, come previsto dalla stessa, approva con ordinanza, acquisito in conferenza di servizi il parere dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale e sentita la regione Campania, un piano di interventi urgenti riguardanti le aree e gli edifici colpiti dall’evento franoso nel comune di Casamicciola Terme, utilizzando a tale scopo anche gli esiti delle indagini e gli studi prodotti su disposizione del Capo del Dipartimento della protezione civile Tenuto conto ancora che le previsioni del piano commissariale integrano il piano di ricostruzione previsto dal famigerato articolo 24-bis del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109. Ovvero le questioni riguardanti il Piano della Ricostruzione per Ischia, sciaguratamente affidato alla Regione Campania, ai fini del necessario coordinamento tra le azioni di contrasto del dissesto idrogeologico e gli interventi di ricostruzione post-sisma, dando, ove possibile, autonoma evidenza contabile ai costi riconducibili alla ricostruzione post-sisma e alle attività previste dal piano medesimo;

Nell’assolvimento dell’incarico conferito, Legnini provvede all’attuazione degli interventi, anche avvalendosi dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.

TETTO MASSIMO PREVISTO IN 1.8 MILIONI

La spesa di 1,8 milioni di euro per le finalità del Sisma dovrà contemperare anche le spese per la frana. Il tetto massimo, come sancito dall’ultima finanziaria non potrà essere superato, nonostante sia stato valutato che il volume di attività e servizi tecnici necessari ad affrontare la ricostruzione post- sisma e gli interventi previsti per l’emergenza post-frana si è notevolmente accresciutoe l’attività della struttura commissariale preposta alla ricostruzione post-sisma sia ulteriormente gravata dalle attività emergenziali post-frana.

Con o senza aumenti di carico emeregenziale le casse commissariali dovranno contenere entro il limite di euro 1.800.000,00 l’onere a copertura della nuova convenzione, sulla base del piano delle attività e dei costi 2023. La liquidazione dell’IVA avverrà secondo le modalità dello split payment. Si rinnova cosi, con l’ordinanza n.21,la Convenzione sottoscritta il 29 gennaio 2019 tra il Commissario straordinario pro- tempore Carlo Schilardi e INVITALIA per l’assistenza tecnica e specialistica a supporto delle funzioni affidate alla gestione commissariale nell’ambito degli interventi nel Cratere di Ischia, una conversione poi portata di volta in volta, senza soluzione di continuità, fino al 28 febbraio 2023.

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