Montecorvo, ok al progetto: cambia il RUP
La giunta municipale di Forio ha approvato il progetto esecutivo per il “muro” finanziato dal commissario straordinario Giovanni Legnini. Arriva anche un’altra significativa novità
La Giunta comunale di Forio ha approvato il progetto esecutivo per il rifacimento del muro di contenimento in via Montecorvo, un’opera che sarà finanziata dall’emergenza Alluvione del Commissario delegato Giovanni Legnini per 250.000 €. L’opera originariamente è partita con il responsabile unico del procedimento individuato nella figura dell’Ingegnere Luca De Girolamo, incaricato, sin qui, anche degli adempimenti consequenziali. Inoltre, mediante trattativa diretta. È stata affidata al dottor Geologo Pasquale D’Ambrosio di cava dei Tirreni, in provincia di Salerno, il servizio di redazione della relazione geologica comprensivo di indagini dei lavori. Per un importo complessivo di 2.953,77 €. Mentre, sempre attraverso trattativa diretta, l’ingegner Christian d’Abundo di Aversa, in provincia di Caserta,ha ottenuto il servizio di progettazione, coordinamento per la sicurezza e direzione dei lavori. Per complessivi 24.741,60 €.
Per l’opera l’ente ha richiesto al Commissario straordinario l’attivazione della conferenza dei servizi decisoria per il progetto in questione. E a seguito della conferenza è stato trasmesso il decreto di approvazione numero 150 del 26 gennaio scorso.Decreocon il quale si concludeva positivamente la Conferenza recependo le prescrizioni formulate da parte dell’ Autorità di Bacino dell’ApenninoMeridionale. Proprio per recepire le prescrizioni dell’autorità della dottoressa Vera Corbelli. Il comune ha dovuto affidare lo studio di compatibilità geologica nei riguardi del rischio da frana nell’ambito dei lavori. All’operatore economico Geo PAD. Studio di geologia tecnica ed ambientale del geologo Pasquale D’Ambrosio di Cava dei Tirreni per complessivi 1.649,44 €. In queta fase è stato altresì deciso di nominare il responsabile unico del procedimento l’architetto Federica Verde , in sostituzione dell’ingegner De Girolamo. L’architetto Nicola e collaudatore statico dei lavori. All’architetto Verde vengono demandati dalla Giunta comunale tutti gli adempimenti consequenziali.
